Flavio Gabbarini non riesce a vincere al primo turno e pur doppiando in termini di voti il migliore dei suoi sfidanti (42,67%), dovrà comunque attendere il ballottaggio. Al secondo turno arriva il Movimento 5 stelle che proietta Daniele Lorenzon al 21,82%. Deludono gli altri, ad iniziare da Fabio Papalia del centrodestra che ottiene un 13,11%: Michele Savini arriva all’11,09% conquistando comunque un seggio in Consiglio mentre Patrizia Mancini si ferma all’8,39% e Antonio Rosati al 2,39%. A Genzano i votanti sono stati 12.899, pari al 66,93% che rappresenta il miglior dato dei Castelli romani. Il PD si conferma la prima lista di Genzano col 24,24% dei voti ma il M5S sale fino al 21,81%. Il Pd fa il pieno anche in fatto di preferenze: Luca Lommi è il consigliere più votato con 431 voti, dietro di lui Roberto Silvestri con 273. Nella lista 5 stelle, la più votata è stata Elena Mercuri con 187 preferenze, dietro di lei Cristina Bernardi con 173. Nelle liste di Papalia a fare il pieno è Arnaldo Melaranci con 243 preferenze mentre nella Sinistra per Genzano buon risultato personale per Marta Elisa Bevilacqua con 154 voti. Per la composizione della nuova assemblea degli eletti bisogna comunque attendere l’esito del ballottaggio. “Siamo appena a metà strada – ha commentato Lorenzon -: abbiamo come obiettivo la rinascita della città”. “È stata una campagna difficile, vista la dispersione dei voti. Ora però, c’è la possibilità di chiudere la partita contro il populismo che finora ha screditato la città”, dice Gabbarini. Decisivo sarà il dato dell’affluenza alle urne in un 19 giugno in cui potrebbe essere forte la voglia di andare al mare.
10/06/2016