L’avvio della raccolta differenziata porta a porta a Pomezia sta dando i primi risultati. Seppure in forte ritardo – e non certo per colpa dell’Amministrazione Fucci – il servizio ha preso piede in città e ha raggiunto la copertura totale del territorio dopo aver raggiunto la cosiddetta “zona 6” (Querceto e Colli di Enea, via del Mare, via dei Castelli Romani, via Campobello, via Naro, via Spoleto, via Montedoro, via Vaccareccia, via Poma e le loro traverse). Ora si potrà valutare con completezza l’andamento del porta a porta e la sua efficienza. Nel frattempo, il Comune ha trasmesso i primi dati relativi alla quantità di rifiuti conferiti in discarica e di quelli differenziati da giugno 2013 (cioè da quando si è insediata la Giunta di Fabio Fucci) a maggio 2016.
I rifiuti portati in discarica, scrivono dal Comune, sono passati da 2400 ton/mese a 1500, con un risparmio stimato in 1.400.000 euro annui. La plastica differenziata è passata da 50 ton/mese a 135 ton/mese. La carta da 65 ton/mese a 160. Il vetro da 75 ton/mese a 145. Se è fisiologico che, con l’avvio del porta a porta, i dati della differenziazione abbiano un’impennata, comunque la strada intrapresa dalla Giunta Fucci è sicuramente quella giusta. E speriamo vada avanti così.