AGGIORNAMENTI – Dopo le nove i Vigili del Fuoco di Nemi e Marino, insieme ad alcuni volontari della Protezione Civile, sono riusciti finalmente a entrare dentro al capannone per bonificare gli ultimi focolai rimasti.
Sono ancora in corso dalle 19 di ieri sera le operazioni di spegnimento dell’incendio alla discarica di Roncigliano, ad Albano, da parte di una cinquantina tra pompieri e volontari della protezione civile. Sono sul posto i Vigili del Fuoco di Nemi e Marino, le protezioni civili di Ariccia e Albano, numerosi operai della discarica. La nube grigia provocata dalla combustione di rifiuti in discarica staziona ancora sulle città di Albano e Ardea (tra via Ardeatina e via Roncigliano), ben visibile anche da Pomezia e Aprilia, oltre che dai Castelli. All’interno del capannone dove avveniva il trattamento dei rifiuti è andato a fuoco il macchinario conosciuto come “il mulino”, da lì ha preso fuoco qualche rifiuto e si sarebbe subito esteso ai rulli di gomma e ai serbatoi. Nonostante sia entrato in funzione l’impianto antincendio, le fiamme hanno preso il sopravvento. Ci vorrà ancora del tempo per bonificare completamente l’area, nel frattempo dalla Regione è arrivato il via libera ai Comuni per scaricare altrove i rifiuti. In mattinata un vigile del fuoco di Roma è rimasto ferito alla testa per il crollo improvviso di un pezzo di capannone. Il lavoro per tentare di tornare alla normalità è ancora in corso.