Cura del verde, patrimonio archeologico e scuola. Secondo Lucia Anna Estero, neo vicesindaco e assessore all’Ambiente, sono queste le priorità da affrontare subito per cambiare il volto di Ardea. Sul suo nome e su quello dell’avvocato Fabio De Marco (delegato all’Urbanistica) si è riunita l’intera maggioranza di Luca Di Fiori, che dopo mesi di crisi politica ora consente al sindaco di restare in sella. Si tratta, quindi, di un personaggio molto rilevante per l’amministrazione ardeatina, e in questi giorni si sta dando da fare per dimostrare di che pasta sia fatta.
Le è stata assegnata la delicata delega dell’Ambiente. Quali sono le tematiche più urgenti da affrontare in questo settore?
La cura delle aree verdi è fondamentale per riportare il decoro ad Ardea. Per questo ho avviato una collaborazione importante con l’assessore Mastroianni. Abbiamo cercato, tramite un bando, la collaborazione dei privati per assegnare la cura del verde attraverso delle sponsorizzazioni. Essendo donna mi sono concentrata in particolare sulle esigenze della scuola e dei bambini: il progetto, infatti, riguarda le rotatorie principali di Ardea e i giardini scolastici, anche relativamente alle attrezzature e ai giochi. A breve sarà fatta l’assegnazione ai privati che hanno risposto al bando ed entro settembre mi aspetto di vedere i parchi molto più curati. Allo stesso modo credo che un’altra priorità sia la valorizzazione del patrimonio archeologico di Ardea, e in questo senso si potrebbe collaborare con le associazioni.
I cittadini lamentano nuovi problemi con la raccolta dei rifiuti, che invadono di nuovo le strade. Che cosa sta accadendo?
Il primo problema è l’inciviltà del cittadino, che non vuole differenziare e non ha cura del proprio paese. Per affrontare la situazione delle discariche abusive abbiamo avviato una collaborazione con le guardie ambientali e con i vigili urbani, che stanno portando avanti i controlli e sanzionando decine di persone. Io stessa in prima persona mi sveglio all’alba per partecipare ai sopralluoghi. Tutto questo nonostante la carenza di personale della Polizia locale. Inoltre, credo che sia necessario combattere l’inciviltà anche con l’installazione di telecamere di videosorveglianza.
Non bisogna dimenticare poi il grave problema dell’incendio alla discarica di Roncigliano, che di certo non dipende da noi. La Regione ci dice che dobbiamo conferire l’indifferenziato alla Rida Ambiente (ad Aprilia, ndr), che però non ci prende i rifiuti perché ha bisogno dell’ampliamento.
Rida Ambiente non prende i rifiuti di Ardea?
Esatto, ma non solo i nostri. Al momento noi stiamo conferendo i rifiuti indifferenziati a Viterbo, cosa che chiaramente rallenta il servizio di raccolta in strada. Da parte nostra stiamo facendo domanda tutti i giorni ad altri impianti più vicini per ovviare al problema.
Ndr: a quanto ha appreso Il Caffè il conferimento dell’indifferenziato a Viterbo è momentaneo. Attualmente fervono gli incontri con l’assessore regionale ai Rifiuti Buschini, mirati a trovare una soluzione definitiva.
I lavoratori della ditta Igiene Urbana, che svolge il servizio di raccolta rifiuti ad Ardea, lamentano da mesi ritardi nel pagamento degli stipendi. Qual è il problema?
Il Comune di Ardea paga regolarmente la ditta ogni mese. Sulle ragioni del problema ci confronteremo con la ditta a cui ho chiesto un incontro urgente. Verranno venerdì in Comune per discutere della situazione.
La ditta parla di debito del Comune.
La parte giudiziaria deve essere valutata da un giudice. Noi paghiamo puntualmente.
L’impianto di Roncigliano confine con il quartiere di Ardea di Montagnano. Quali misure sono state attivate per tutelare la salute dei cittadini?
Ogni settore tecnico del comune è all’erta per monitorare la situazione dal punto di vista della sicurezza.
Avete chiesto un monitoraggio sul territorio di Ardea all’Arpa Lazio?
I dettagli tecnici della vicenda sono costantemente seguiti dall’ufficio ambiente.
Ndr: il dirigente dell’area tecnica Paolo Terribili fa sapere che Arpa Lazio ha effettuato dei prelievi sui prodotti agricoli nel territorio di Ardea, al confine con Roncigliano. Il Comune è in attesa di ricevere i risultati del monitoraggio.
La sua nomina è stata investita da polemiche, in particolare in merito al suo precedente tesseramento con il Partito Democratico di Pomezia. Qual è la sua posizione?
Non voglio rispondere su questa faccenda. Ribadisco che voglio essere giudicata in base al mio operato e che, prima di guardare pagliuzza nell’occhio altrui, bisognerebbe guardare la trave nel proprio. Non credo sia una colpa aver dato un servizio a un’amministrazione del Pd e averne avuta la tessera, che poi non ho rinnovato. Quando vengo chiamata a dare un contributo, se posso farlo, non mi tiro indietro.
Perché non ha rinnovato la tessera del Pd?
Perché non avevamo nessun tipo di progetto insieme e non era stata richiesta la mia presenza.