Si ferma di nuovo il processo a carico del 36enne di Aprilia Daniele Bianchi, accusato di violenza ai danni della sua ex fidanzata. L’imputato ha infatti chiesto il trasferimento ad altra sede giudiziaria, essendo venuto a mancare, secondo lui, un clima sereno in aula. Gli atti sono ora tornati in Cassazione. Nelle ultime udienze Bianchi avrebbe profuso minacce agli avvocati che lo difendevano, per due volte è stato allontanato dall’aula e in un caso ha insultato e sputato contro il suo legale. Fino al punto che più nessuno voleva difenderlo. Ora si attende la decisione della cassazione, intanto i termini della custodia cautelare sono stati sospesi.
Bianchi si trova sotto processo per maltrattamenti sulla sua allora fidanzata. La ragazza dice di essere stata legata mani e piedi per due giorni sotto le feste di natale 2015 per la gelosia di Bianchi; lui sostiene invece che i due hanno praticato semplicemente del “bondage”, una pratica sessuale in cui attraverso legatura e costrizione fisica si immobilizza il partner.
16/07/2016