Ad Albano, dopo la notizia di ieri data in esclusiva da Il Caffè alle 15.41 che alla discarica di via Roncigliano i rifiuti continuavano a bruciare sotto la montagna di immondizia e la presenza di vari mezzi speciali dei vigili del fuoco sul posto, ieri sera è scattata la protesta dei residenti. Alle 23 circa arrivavano sul posto altri mezzi dei vigili del fuoco a dare il cambio ai colleghi che da molti giorni operano all’interno del capannone ancora fumante. Nel frattempo dalle prime ore della sera, si erano riuniti diversi residenti, cittadini e altri rappresentanti politici e di varie associazioni davanti all’ingresso della discarica in via Ardeatina, molto preoccupati per a situazione. Poco prima di mezzanotte sono dovuti intervenire gli agenti del commissariato di Albano e i Carabinieri di Cecchina e Castelgandolfo per permettere ai mezzi di pompieri di entrare, i manifestanti hanno anche bloccato la via Ardeatina e si sono trattenuti fino a notte inoltrata davanti all’ingresso, la via Ardeatina è stata chiusa per oltre un’ora e le forze dell’ordine hanno stazionato davanti ai cancelli per permettere ai mezzi dei pompieri di entrare ed uscire per fare rifornimento. Nel primo pomeriggio il sindaco Nicola Marini aveva pubblicato sul suo profilo una nota che riportiamo di seguito: “Preoccupato dopo la lettura di una notizia, diramata intorno alle ore 17, nella quale si sosteneva che i Vigili del Fuoco stessero intervenendo “presso la discarica di Roncigliano con un’autobotte da 12000 litri”, mi sono recato immediatamente sul posto con gli Agenti di Polizia Locale del Comando di Albano Laziale e con il Consigliere Luca Andreassi. Sul posto sono sopraggiunti anche i responsabili dell’Ufficio Igiene e Sanità della Asl. Non c’era alcun incendio visibile. I Vigili del Fuoco stavano operando sul materiale organico presente nelle vasche di contenimento utilizzando appositi prodotti schiumogeni al fine di impedire il generarsi incontrollato di fumo. Tale problema, come già segnalato dal fonogramma del Comando Provinciale VVFF di Roma in data 5 luglio, poteva risolversi attuando “una necessaria ed urgente bonifica dei rifiuti ancora presenti nel deposito” oltre che “fare eseguire una verifica strumentale alle strutture portanti e di separazione, degli impianti elettrici nonché del corretto funzionamento dei macchinari e delle attrezzature di processo”. Dando seguito a questo fonogramma ho emanato una ordinanza (N.144 del 15/7/2016) e ho inviato una nota agli organi competenti (Prot. 3017 del 18/7/2016). Speriamo che sia dia seguito alle nostre indicazioni e che si possano prontamente eliminare le problematiche evidenziate. Invito tutti a non creare allarmismi e a veicolare, soprattutto sui social, informazioni diramate e verificate esclusivamente dagli enti preposti. Per inciso ricordiamo che fin dai giorni successivi all’incendio, l’intero sito dell’impianto di Roncigliano è interdetto perchè sottoposto a sequestro cautelare da parte della Procura della Repubblica. Come sempre vi terrò aggiornati “.
22/07/2016