Quello compiuto in via Valle Caia da un’azienda agricola, stando agli ordini di demolizione emessi dal Comune di Ardea, sarebbe un maxi abuso. Per appurare se realmente le opere contestate sono abusive, il Tar del Lazio ha però ora disposto una consulenza e sarà un tecnico a far luce sulla vicenda.
Il 9 ottobre scorso il Comune ha emesso due ordinanze di demolizione a carico della società Medit srl. Con la prima è stato chiesto all’azienda di abbattere un manufatto di 1.200 metri quadrati, realizzato a ridosso del fosso della Muratella e adibito ad attività commerciale e artigianale. E con la seconda di demolire quattro fabbricati destinati ad attività artigianali e industriali. La srl ha impugnato i due provvedimenti, sostenendo di essere proprietaria di quegli immobili dal 1999 e che gli stessi erano stati sanati quattro anni prima. Per il Comune, però, vi sarebbero delle difformità tra quanto realizzato e quanto era stato chiesto di condonare. Al fine di fare chiarezza sulla vicenda, i giudici amministrativi del Lazio hanno così sospeso le ordinanze di demolizione e affidato una consulenza tecnica d’ufficio al geometra romano Salvatore Vitale, chiedendogli di appurare in particolare eventuali difformità appunto tra gli immobili realizzati, per quanto riguarda le strutture, la loro collocazione e destinazione d’uso, e quelli per i quali aveva rilasciato il Comune titoli abilitanti. Al consulente è stato inoltre chiesto di verificare eventuali richieste di sanatoria ancora pendenti presso gli uffici dell’ente rutulo. La consulenza dovrà essere depositata dal geometra Vitale entro il prossimo 31 dicembre. Entro il 31 gennaio le parti potranno presentare osservazioni e la consulenza tecnica finale dovrà essere trasmessa al Tar entro il 28 febbraio. Il prossimo 30 maggio il ricorso verrà infine discusso nel merito.