L’indagine che portò al sequestro della discarica fece ipotizzare agli inquirenti un traffico illecito di rifiuti speciali pericolosi, in cui sarebbero state coinvolte la società che gestiva il sito e aziende di Milano e Bergamo, impegnate nella bonifica dell’azienda siciliana. “L’attività illecita di produttori, intermediari e smaltitori di rifiuti – ha sostenuto Santori nell’interrogazione presentata – sembrerebbe essere stata agevolata attraverso azioni do corruzione e concussione poste in essere da funzionari pubblici dell’ufficio commissariale dell’emergenza rifiuti della Regione Lazio”. Il consigliere ha specificato che quell’area è ormai una discarica a cielo aperto, che versa in un preoccupante stato di abbandono e dove i pericolosi materiali sequestrati si trovano esposti alle intemperie, con il rischio di una “propagazione di materiali tossici”. Al presidente Zingaretti e all’assessore Buschini è stato così chiesto di intervenire, d’intesa con l’Asl e con il Comune di Pomezia, per la bonifica e la messa in sicurezza del sito.
Interrogazione dell'on. Santori
L’ex discarica di Pomezia mai bonificata: il caso finisce in Regione
Una discarica pericolosissima quella sequestrata oltre sei anni fa a Pomezia. In via di Valle Caia i sigilli sono stati apposti a un sito dove era stato accumulato amianto friabile, altamente cancerogeno. A intervenire furono i carabinieri del Noe, nell’ambito di un’inchiesta sulla bonifica della ex Sacelit di Milazzo, in Sicilia, una delle cosiddette fabbriche killer, dove si producevano lastre e tubi contenenti amianto e dove gli operai sono morti come mosche. Da allora, però, quel sito di veleni non è stato bonificato. Il caso è stato sollevato dal consigliere regionale Fabrizio Santori, di Fratelli d’Italia, che ha evidenziato la pericolosità di quell’area a Santa Palomba, vicina al confine con Albano e Ardea, chiedendo l’intervento del presidente della Regione, Nicola Zingaretti, e dell’assessore all’ambiente Mauro Buschini.
26/07/2016
Informazione pubblicitaria
Imprenditore, le decisioni da prendere non ti fanno dormire? La soluzione c'è
In 5 minuti scopri un altro mondo
Primo piano
La Asl chiude un altro pozzo
Altri pozzi inquinati a Santa Palomba, dopo Eni anche FS. A rischio l'acqua potabile di Pomezia e Ardea
Nei guai un 40enne
Undici chili di droga in cantina: il negozio di Ardea usato come copertura
Informazione pubblicitaria
Imprenditore, le decisioni da prendere non ti fanno dormire? La soluzione c'è
In 5 minuti scopri un altro mondo
Presto sarà grande 480 ettari
Si allarga il parco della Sughereta di Pomezia. Tempi ed estensione totale (in ettari)
23 aprile 9,00-19,00 in piazza Indipendenza
La Fiat Croma di Falcone a Pomezia per '100% legalità': una giornata con studenti e autorità
Tornano i controlli sulla Pontina e sulle autostrade
Autovelox nel Lazio, postazioni mobili dal 22 al 28 aprile
Un piano con gli interventi possibili sulla "Rocca"
Piano per ripopolare il centro storico di Ardea, dopo 20 anni la Giunta ci riprova
La sentenza
Ardea, fa pagare 12mila euro di suolo pubblico… anche se è privato: Comune condannato
Acquistato a 7,7 milioni di € pubblici
La Commissione Ecomafie indaga sull'inceneritore di Roma: focus sul terreno Ama vista discarica di Albano
Oltre a Castel Gandolfo
Antenne telefonini, Ciampino batte Vodafone al Tar. Ora tocca a Grottaferrata e Pomezia
Marzia Sgrò nominata dal sindaco Cremonini
Una donna per la prima volta alla guida della Polizia Locale di Ardea
Oggi alle 18.30
Ardea, bimba morta a 7 anni: fiaccolata all'incrocio "maledetto". «Tragedia che si poteva evitare»
Medium Srl -
Linea editoriale -
Codice etico -
Reclami -
Contatti -
Privacy policy -
Cookie policy -
Preferenze Cookie
© Tutti i diritti riservati - Medium Srl - P.Iva 01993040599