Non ha fatto nulla per dissimulare il proprio disappunto il patron dell’Anzio Franco Rizzaro dopo aver avuto l’ufficialità che i neroniani sono stati inseriti nel Girone H del prossimo campionato di serie D. Ed il primo tifoso della compagine anziate ne ha ben donde, visto e considerato che il raggruppamento è uno dei peggiori in senso assoluto poichè abbraccia ben quattro regioni e costringerà quindi le squadre a sborsare fior di quattrini per le lunghe trasferte: Basilicata con Picerno, Francavilla, Potenza e Vultur, Campania con Agropoli, Gelbison, Herculaneum e Nocerina, Puglia con Bisceglie, Gravina, Madrepietra Daunia, Manfredonia, Nardò e San Severo e infine Lazio con Anzio, Ciampino, Cynthia e Trastevere. “Il criterio con il quale sono stati composti i raggruppamenti del prossimo campionato di Serie D – ha commentato Rizzaro – è a dir poco sorprendente. La Lega deve capire che, così facendo, il calcio dilettantistico è destinato a morire perché le società si troveranno ad affrontare spese sempre più ingenti, senza che ci sia alcun sostegno economico alle spalle, fondamentale in un momento storico complicato come quello che stiamo vivendo in questi anni. “Noi – ha aggiunto – così come le altre squadre laziali inserite nel girone, ci ritroveremo ad affrontare trasferte lunghissime e dispendiose e lo stesso sarà per le avversarie quando dovranno venire qui. In questa maniera il rischio è di arrivare a dicembre con più di una società in difficoltà e un campionato palesemente falsato, ma evidentemente questo è un dettaglio trascurabile per chi ha stabilito la composizione dei gruppi”. “La mia intenzione – ha concluSO Rizzaro – è di chiedere un incontro in federazione perché non è possibile pensare di sostenere i costi senza l’aiuto delle istituzioni sportive”.