Si preparano alla mobilitazione i cittadini del coordinamento No Inc. Il 3 e il 4 settembre di fronte al sito della discarica di Roncigliano, momentaneamente chiusa dopo l’incendio che ne ha distrutto l’impianto di trattamento rifiuti, si terrà una due giorni di presidio promossa dal comitato per sollecitare la chiusura definitiva del sito e per rilanciare la mobilitazione popolare contro i disagi subiti dalla cittadinanza. “Sul territorio incombe la volontà regionale di riprendere lo sversamento di rifiuti nel VII invaso, prossimo alla saturazione – sostengono i No Inc – e di accelerare a partire dal 6 settembre, presso l’ufficio VIA di via del Tintoretto, l’iter autorizzativo per la costruzione di decine di centrali a biomasse: Artena, Velletri, Ardea, Aprilia, Pomezia, Anzio”.
“Una valanga di umido da trattare, da trasformare in profitto da incentivi, tirati fuori dalle tasche dei cittadini con le bollette e in veleni da spalmare in ciò che resta del terreno agricolo – dichiarano – mentre il pur necessario depuratore dei Castelli Romani ha iniziato male la sua attività, investendo fin dai primi giorni la popolazione di Montagnanello con rumori assordanti ed esalazioni mefitiche. Il 3 e 4 settembre a Roncigliano saranno raccolte adesioni ad un seria manifestazione da fare in Regione per respingere questi pesantissimi assalti”.
“Una valanga di umido da trattare, da trasformare in profitto da incentivi, tirati fuori dalle tasche dei cittadini con le bollette e in veleni da spalmare in ciò che resta del terreno agricolo – dichiarano – mentre il pur necessario depuratore dei Castelli Romani ha iniziato male la sua attività, investendo fin dai primi giorni la popolazione di Montagnanello con rumori assordanti ed esalazioni mefitiche. Il 3 e 4 settembre a Roncigliano saranno raccolte adesioni ad un seria manifestazione da fare in Regione per respingere questi pesantissimi assalti”.
01/09/2016