“In questi mesi – scrivono da Latium Vetus – il Comune non ha portato a termine né l’adozione del documento R.I.R. né ha dato seguito alla “Proposta di Vincolo culturale indiretto sui terreni limitrofi il complesso monumentale di Tor Maggiore” presentata in data 28 settembre 2015 ad opera di ben 27 associazioni di Pomezia, proprio a contrasto del progetto”. Alla giunta, e in particolare al sindaco Fucci, chiedono conto di questo atteggiamento, e si dicono pronti a una nuova mobilitazione “anche da soli”.
“L’assenza di risposte del Comune amplifica le preoccupazioni dei comitati e delle associazioni che rimarcano la loro contrarietà al progetto e la non idoneità del sito prescelto e sono pronte a contrastare, anche da sole, gli atti ritenuti lesivi della salute dei cittadini e della tutela del territorio”, commentano dall’associazione. “Al vaglio delle associazioni anche l’organizzazione di manifestazioni ed eventi per sensibilizzare l’opinione pubblica e difendere Pomezia da questo nuovo ecomostro la cui realizzazione sembra essere inesorabilmente sempre più vicina”.