L’anno scolastico inizia male ad Ardea, in particolare nelle zone di Montagnano, Valle Caia e Villaggio Ardeatino, dove questa mattina gli alunni che aspettavano lo scuolabus sono rimasti a piedi. Due corse del trasporto scolastico, la N e la O, che fino allo scorso anno servivano quelle zone e portavano i bambini nelle scuole di Cecchina e Santa Palomba, sono state sospese pochi giorni fa senza che alle famiglie venisse data comunicazione ufficiale. Eppure qualcuno il primo bollettino per lo scuolabus, da 63 euro e rotti, lo aveva già pagato.
«Ho dovuto prendere un giorno di ferie per accompagnare i miei bambini a scuola» racconta una mamma. I suoi figli frequentano le scuole di Cecchina. Non quelle di Ardea, perché in linea d’aria sono molto più lontane da casa sua. «Avevo subodorato che c’era qualche problema – spiega – quando sono andata a consegnare il modulo in Comune alcuni dicevano che il servizio sarebbe stato modificato. Ma lo si sente dire tutti gli anni e non mi sono preoccupata più di tanto – racconta – Poi mi è arrivata voce che alcune mamme erano state rimandate a casa, perché il servizio era stato sospeso nelle nostre zone». Ma nessun avviso e nessuna telefonata, né dal Comune né dalla ditta che svolge il servizio, erano mai arrivati. «Per fortuna mi sono insospettita e ho deciso di prendere le ferie. Però io quei bollettini li ho pagati: com’è possibile che non facciano sapere niente a nessuno?».
Il problema, fanno sapere dal Comune, è che per riattivare quelle due linee dello scuolabus servono altri 98mila euro. Questione di soldi, come al solito. Le casse disastrate del Comune hanno imposto forti tagli, così alcune linee del trasporto scolastico avrebbero dovuto essere accorpate. Alla fine però la N e la O sono state depennate del tutto. E le famiglie che hanno già pagato?
«C’è stato sicuramente un difetto di comunicazione – ammette il consigliere delegato al trasporto scolastico Alessandro Quartuccio, che questa mattina ha ricevuto alcuni genitori arrabbiati – le due linee sono state sospese qualche giorno dopo che i bollettini erano stati inviati. Mi risulta in effetti che qualche famiglia avesse già pagato l’importo». «Ci stiamo muovendo per reperire quei soldi e riattivare la N e la O – spiega Quartuccio – bisognerà fare una variazione di bilancio. Il fatto è che stiamo anche predisponendo il nuovo bando di gara, e questo ha contribuito a creare un po’ di confusione».
Le famiglie non sono affatto disposte a rinunciare allo scuolabus. «Se non verranno ripristinati i mezzi che passavano per il mio quartiere dovrò valutare se far cambiare scuola ai miei figli – spiega la signora – questa zona è lontana 20 km dal centro di Ardea, facevamo affidamento su quel servizio». La situazione dovrebbe risolversi entro la prossima settimana, con tante scuse e la promessa che non succederà mai più.