Il 31 agosto sulla provincia di Roma e di Latina si è abbattuto un violento nubifragio che ha causato l’allagamento della Pontina, provocando incidenti e code interminabili a partire dall’uscita di Casalazzara, ad Aprilia, fino all’uscita di Pomezia nord, in direzione Roma, bloccando e congestionando anche la via Laurentina, la Pontina Vecchia, via del Mare e via dei Castelli Romani con gravi ripercussioni.
Sull’argomento il deputato di Latina Cristian Iannuzzi del Gruppo Misto ha presentato un’interrogazione parlamentare sollecitando ancora una volta interventi di messa in sicurezza.
“Le condizioni di grave dissesto e la totale mancanza di manutenzione gravano pesantemente sull’incidentalità di questa arteria soprattutto quando le condizioni meteorologiche sono avverse: nella stagione estiva gli incendi provocano scarsa visibilità; in inverno, la pioggia impedisce agli automobilisti di valutare il reale stato dell’asfalto”.
E ancora: “la scarsa visibilità dovuta anche ad una illuminazione inesistente e l’asfalto consumato fanno della Pontina una delle arterie più pericolose d’Italia, sulla quale si verificano in media 2,57 incidenti per chilometro. Nel 2014 si sono verificati ben 865 incidenti sulla Pontina con 29 morti e 1400 feriti; gli utenti da decenni hanno ampiamente denunciato come purtroppo, la Pontina sia caratterizzata dalla costante presenza di buche profonde, avvallamenti, carenza di segnaletica verticale ed orizzontale e l’asfalto rattoppato, che si sfalda sotto il peso dei mezzi pesanti e provoca spesso detriti che, oltre a danneggiare le auto, mettono in pericolo la vita dei tanti automobilisti e motociclisti, spesso pendolari, che percorrono questa importante arteria di collegamento fra Roma e il sud”. Iannuzzi chiede al Ministro delle Infrastrutture “quali iniziative, per quanto di competenza, intenda adottare al fine di contenere i disagi per gli utenti e garantire i collegamenti delle province di Roma e di Latina, anche prevedendo un aumento dell’offerta di viaggio ferroviaria”.