Mohamed B., tunisino 22enne, ha rispettato tale obbligo solo per un breve periodo e, a detta del personale preposto al controllo, “con un fare spocchioso ed infastidito”, dopodiché ha fatto perdere le proprie tracce.
Questo comportamento è stato oggetto di una segnalazione all’Autorità Giudiziaria, che ha così deciso di revocare l’obbligo di firma e di trasferire il 22enne in carcere.
Così il tunisino dopo qualche ricerca è stato fermato lungo Corso della Repubblica a Cisterna e, probabilmente ignaro dell’imminente arresto e quasi sorpreso nell’esser fermato dalla polizia, non ha opposto resistenza, seguendo gli agenti presso il Commissariato che, dopo adempimenti di rito, lo hanno condotto presso la Casa Circondariale di Latina.