I vandali non risparmiano neanche la sede dei volontari dell’Avis di Cisterna. La storica associazione locale, fiore all’occhiello dell’associazionismo locale vittima dei colpi di vernice delle bombolette spray di alcuni ragazzi che per andare a “scrivere” sulle mura della sede di piazza donatori del sangue 1 hanno tagliato anche la rete di recinzione dell’immobile. “Siamo dispiaciuti per il gesto – queste le parole del presidente Avis di Cisterna di Latina Marcello Galloppa – qui ogni giorno transitano tanti nostri ospiti, persone sensibili a cui sta a cuore il nostro lavoro per il bene degli altri e questi gesti vanificano l’eccellenza di tanti cittadini di Cisterna che invece credono fermamente nella nostra missione. Speriamo che questi ragazzi capiscano l’errore fatto e in futuro abbiano più cura delle strutture della nostra comunità, soprattutto per quelle come l’Avis che hanno un fine vitale per il bene di chi ha necessità di ricevere il sangue che raccogliamo grazie ai nostri donatori”. Un’azione che è stata condannata da un’intera comunità. Come ci spiega il signor Quirino. “Non hanno rispetto di nulla, prendono una bomboletta e imbrattano i muri, Cisterna è inguardabile, hanno istallato le nuove isole ecologiche per la raccolta differenziata e il giorno dopo erano già state scritte, c’è una corsa all’ignoranza e anche in questa gara purtroppo ci sono tanti vincitori, degli emeriti incivili, mi dispiace per loro, perché la maggior parte delle volte sono dei giovanissimi e non sanno che stanno facendo del male al loro futuro, alla bellezza della nostra Cisterna. Io sono un donatore della prima ora, lo faccio da più di vent’anni e la nostra sede non merita questi dispetti”. Ora la speranza è che qualcuno torni sui suoi passi e magari riconosca lo sbaglio cercando un’azione di riscatto per il danno provocato.
17/09/2016