Battesimo del campo e prime amichevoli stagionali in preparazione al campionato per la seconda divisione femminile della Rainbow Città di Aprilia. Gli incontri disputati lo scorso fine settimana contro Anzio ed Ardea fanno parte di una serie di test-match destinati a verificare lo stato di salute del team che ha iniziato a lavorare in palestra già dal 22 agosto scorso. Terminata la preparazione atletica, fatto salvo i richiami già programmati nel corso della stagione, è l’ora di passare alla tecnica e alla tattica e le due partite di venerdì e domenica scorsa sono servite al coach per effettuare le necessarie verifiche. Molti gli spunti sui quali argomentare, diverse le aree di miglioramento, notevoli i margini di crescita. L’eterogeneità del gruppo squadra, di fatto rinnovato per almeno il 50% rende necessario un intenso lavoro di amalgama sia dal punto di vista prettamente tecnico/tattico e sia su quello del piano della coesione e della condivisione degli obiettivi. Un lavoro impegnativo per il coach che però ha già preso in mano le redini del team e si sta adoperando per ottimizzare il rendimento generale della squadra. L’intesa sul campo da gioco è certamente ancora approssimativa e l’aderenza alle indicazioni del tecnico è l’area sulla quale probabilmente si concentreranno maggiormente le sue attenzioni. Proprio per questo il coach ha riunito la squadra prima del match di domenica negli spogliatoi per segnalare gli errori che si sono palesati nella partita precedente e per correggere la disposizione in campo e l’approccio al pallone in determinate situazioni di gioco. La sconfitta di venerdì sera con Anzio è stata caratterizzata da fasi di gioco molto interessanti. Squadra competitiva e coriacea quella anziate che ha vinto il match sebbene le Rainbow Girls hanno “tenuto” il ritmo partita mantenendo il punteggio sempre in una sostanziale fase di equilibrio. Buoni spunti in attacco e nella fase difensiva e di ricostruzione del gioco, seppur si è palesato un ampio margine di miglioramento generale. Match completamente diverso quello di domenica giocato con la VSA di Ardea. Superiorità dilagante del team giallo-blu che tra le mura domestiche del Rosselli ha regolato le ospiti con un perentorio 3 a 0 in un confronto dai toni più vicini a quelli di un allenamento che di un test pre-campionato. Il gruppo ha sicuramente bisogno di lavorare ancora molto per raggiungere i traguardi e gli obiettivi che si sono posti tutti i componenti del team; ragazze, allenatori, dirigenti e collaboratori. Il lavoro in palestra servirà sicuramente allo scopo, ma il sostegno dei tifosi giocherà come al solito un ruolo determinante e fondamentale per ottenere i successi che tutta la società si augura. “Dobbiamo e vogliamo – fanno sapere dalla Rainbow – giocare di squadra nel senso più ampio del termine. La gradita quanto insperata presenza di alcuni sostenitori “speciali” domenica sugli spalti ci fornisce ottimismo e grinta per proseguire nel nostro cammino. Dobbiamo e vogliamo ritornare a lasciare il segno nelle competizioni alle quali partecipiamo. Non vuol dire necessariamente vincere (certo se lo facciamo è sicuramente meglio) ma sicuramente vuol dire offrire un modello di organizzazione, competitività, comportamento che onori la nostra maglia e ci renda fieri di appartenere al sodalizio dell’arcobaleno”.
23/09/2016