È partita ieri un’operazione congiunta tra gli agenti della Polizia Locale e gli addetti della Cisterna Ambiente per un sopralluogo specifico nella discarica a cielo aperto di via Bari, dove nonostante siano stati rimossi i cassonetti, sostituiti da un impianto con ecoisola informatizzata, alcune persone (e anche artigiani locali e non) hanno continuato ad abbandonare rifiuti sul ciglio della strada creando così un pericolo per gli automobilisti, oltre al reato ambientale di abbandono di rifiuti. Un disagio soprattutto per i residenti, oltre a denunciare oltre a denunciare l’inciviltà di alcuni cittadini, sono scesi in strada a contrastare quelle persone che lasciavano di tutto. Ieri mattina, finalmente è arrivato il raid congiunto di forze dell’ordine e tecnici della Cisterna Ambiente per un’azione di contrasto a questo malcostume. I sacchi contenenti rifiuti, prima di essere rimossi, sono stati aperti ed ispezionati per cercare più indizi possibili al fine di risalire ai reali colpevoli di così tanto scempio. Un’azione di controllo che ha portato i suoi frutti, infatti sono stati recuperati oltre 15 nominativi, grazie proprio agli indizi recuperati tra i rifiuti; tra questi, sembrerebbe ci siano due attività commerciali di Cisterna, diversi utenti di via Primo Maggio ed altri di corso della Repubblica ed infine sono stati individuati anche dei trasgressori fuori porta, residenti nei comuni di Ardea, Sezze e Genzano. Ora per queste persone è prevista una prima sanzione, con segnalazione che porterà all’inasprimento della multa da pagare se saranno presi di nuovo a compiere un gesto simile.
04/10/2016