È stato condannato a due anni e nove mesi di reclusione un uomo di 41 anni accusato di stalking verso la convivente, madre dei suoi figli. In due occasioni l’uomo avrebbe scagliato contro la donna un tavolo. In altri casi ha minacciato di morte il fratello e il padre di lei, pretendendo 300 euro. Durante alcune liti familiari, il 41enne avrebbe danneggiato i mobili della sua abitazione, preso a calci e pugni il frigorifero e la stufa e ferito la moglie.
Eppure, vittima e “carnefice” ieri in tribunale si sono presentati insieme. Si sarebbero riconciliati, stando a quanto riporta Latina Oggi, ed anzi lei avrebbe chiesto per il marito una pena mite.
05/10/2016