I comuni pontini fanno ciò che possono con le risorse che hanno per promuovere la mobilità sostenibile ma la convinzione di dover prendere l’auto anche per fare pochi metri resta difficile da scardinare. Una rete di trasporto pubblico che non è certo tra le più efficienti d’Italia gioca poi un ruolo importante e così, solo in provincia di Latina, circolano la bellezza di 478.721 veicoli. I dati forniti dall’Aci e consultabili sul sito della Regione Lazio, tuttavia, non sono aggiornati al 2016 perciò, pur considerando un piccolo decremento dovuto alla crisi, è probabile che il dato complessivo sia salito di diverse centinaia. La media è addirittura di un mezzo di trasporto ogni 1,6 abitanti che, sottraendo anziani senza patente e giovanissimi under 14, vuol dire una mole pazzesca di motori in funzione sulle strade pontine. Tanti e diversi i dati interessanti che danno il metro della situazione in provincia di Latina ma quello relativo agli autobus appare il più emblematico: ce ne sono appena 783 in circolazione nei nostri 33 comuni, quasi il doppio (1.429 per l’esattezza) nel frusinate dove però risiedono quasi 77mila persone in meno.
Una provincia di motociclisti
Sfidare il vento, andare al mare senza dover accendere l’aria condizionata, trovare parcheggio in ogni dove e sfrecciare nel traffico: quanti vantaggi per chi ha una moto o uno scooter eppure, ad oggi, si tratta del mezzo considerato più pericoloso in assoluto. In provincia di Latina sono 64.848 le persone che scelgono la motocicletta, o lo scooter, per spostarsi ogni giorno ritenendo questo mezzo, sensibilmente più costoso, ma di gran lunga più comodo ed efficiente rispetto ai mezzi pubblici pontini. Dopo la Capitale, dove ogni giorno sfrecciano alla velocità della luce mezzo milione di centauri, la provincia di Latina è la seconda, sia in termini assoluti che percentuali in rapporto alla popolazione, per quantità di motocicli. Rappresentano infatti oltre il 13% dei motorizzati i pontini che, scoraggiati dal traffico e dall’inefficienza dei mezzi pubblici, preferiscono spostarsi sulle due ruote. Appena un punto percentuale in più si registra nella Capitale, mentre nelle altre province in alcuni casi non si raggiunge neppure il 10%.
Il numero di auto sensibilmente diminuito con la crisi
Dopo una repentina crescita del numero dei mezzi, tuttavia, i pontini hanno dato qualche segno di rinsavimento con molte persone che si sono rese conto di come sia assurdo, in termini di costi, di sprechi e di parcheggio, avere anche tre o quattro automobili per famiglia. A dimostralo l’andamento del numero totale di veicoli in provincia di Latina: dopo una vera e propria esplosione negli anni compresi tra il 2004 e il 2012, si è infatti cominciato a registrare un leggero calo. Complice la crisi e la difficoltà nell’ottenimento dei prestiti per pagare a rate una nuova auto, molti hanno rinunciato a disporre di un parco eccessivamente numeroso di mezzi. Se in otto anni il numero di vetture e motocicli era cresciuto soltanto in provincia di Latina di 84.337 unità, a partire dal 2013 si è quindi registrato un leggero calo con una riduzione di circa mille macchine. Disponibilità economiche limitate e il costo della benzina, che nel 2013 aveva subito una vera impennata, ha così portato molti a scegliere la mobilità sostenibile, optando per le biciclette nei piccoli tragitti e per il treno o l’autobus in quelli lunghi. La strada da percorrere, comunque, è ancora lunghissima e purtroppo ancora tutta in salita.
Una provincia di motociclisti
Sfidare il vento, andare al mare senza dover accendere l’aria condizionata, trovare parcheggio in ogni dove e sfrecciare nel traffico: quanti vantaggi per chi ha una moto o uno scooter eppure, ad oggi, si tratta del mezzo considerato più pericoloso in assoluto. In provincia di Latina sono 64.848 le persone che scelgono la motocicletta, o lo scooter, per spostarsi ogni giorno ritenendo questo mezzo, sensibilmente più costoso, ma di gran lunga più comodo ed efficiente rispetto ai mezzi pubblici pontini. Dopo la Capitale, dove ogni giorno sfrecciano alla velocità della luce mezzo milione di centauri, la provincia di Latina è la seconda, sia in termini assoluti che percentuali in rapporto alla popolazione, per quantità di motocicli. Rappresentano infatti oltre il 13% dei motorizzati i pontini che, scoraggiati dal traffico e dall’inefficienza dei mezzi pubblici, preferiscono spostarsi sulle due ruote. Appena un punto percentuale in più si registra nella Capitale, mentre nelle altre province in alcuni casi non si raggiunge neppure il 10%.
Il numero di auto sensibilmente diminuito con la crisi
Dopo una repentina crescita del numero dei mezzi, tuttavia, i pontini hanno dato qualche segno di rinsavimento con molte persone che si sono rese conto di come sia assurdo, in termini di costi, di sprechi e di parcheggio, avere anche tre o quattro automobili per famiglia. A dimostralo l’andamento del numero totale di veicoli in provincia di Latina: dopo una vera e propria esplosione negli anni compresi tra il 2004 e il 2012, si è infatti cominciato a registrare un leggero calo. Complice la crisi e la difficoltà nell’ottenimento dei prestiti per pagare a rate una nuova auto, molti hanno rinunciato a disporre di un parco eccessivamente numeroso di mezzi. Se in otto anni il numero di vetture e motocicli era cresciuto soltanto in provincia di Latina di 84.337 unità, a partire dal 2013 si è quindi registrato un leggero calo con una riduzione di circa mille macchine. Disponibilità economiche limitate e il costo della benzina, che nel 2013 aveva subito una vera impennata, ha così portato molti a scegliere la mobilità sostenibile, optando per le biciclette nei piccoli tragitti e per il treno o l’autobus in quelli lunghi. La strada da percorrere, comunque, è ancora lunghissima e purtroppo ancora tutta in salita.
05/10/2016