Quel rudere su via dei Castelli Romani va ripulito e messo in sicurezza. Lo ha ordinato il sindaco di Pomezia alla società Co.Ve.Giu., che ne ha la custodia giudiziaria. Il grattacielo abbandonato, tra via dei Castelli Romani e via Campobello, si vede dalla strada e le condizioni di degrado in cui versa sono evidenti. Su quell’immobile è in corso un procedimento di esecuzione immobiliare al tribunale di Velletri (il 577/2007) ma nel frattempo, si legge nell’ordinanza, continua ad essere un ricettacolo di immondizia e a essere occupato abusivamente. Così il sindaco, su sollecito di una società confinante, ha ordinato alla Co.Ve.Giu. di dare una ripulita, di rimettere in sicurezza le facciate esterne, per evitare crolli, e di provvedere a chiudere gli accessi.
Il sopralluogo effettuato dalla Polizia locale lo scorso 29 luglio ha evidenziato che “lo stabile (…) si presentava con gli accessi aperti e interessato da un ingente quantitativo di rifiuti di vario genere sparsi ovunque”. Il grattacielo, scrive il sindaco nell’ordinanza, “versa in pessime condizioni di conservazione ed igienico-sanitarie determinate prevalentemente dalla presenza di cospicue quantità di rifiuti, folta vegetazione e accumulo di liquami maleodoranti, oltre che dal perpetrarsi di occupazioni illegittime”. Da qui l’urgenza di intimare alla ditta il ripristino delle condizioni minime di decenza. L’ordinanza prevede un termine di 30 giorni, oltre i quali sarà il Comune a provvedere agli interventi, addebbitandone le spese alla società.