E proprio dai canali web sono partite le indagini che hanno portato alla scoperta di un capannone in cui venivano realizzati artigianalmente prodotti in cuoio recanti la griffe della nota e prestigiosa casa motociclistica statunitense che annovera numerosi appassionati in tutto il mondo.
Dopo alcune settimane di pedinamenti e appostamenti, raccolti sufficienti elementi che confermavano l’iniziale pista investigativa, è scattata la perquisizione delle Fiamme Gialle del Gruppo di Frascati, nel corso della quale sono stati rinvenute decine di articoli – tra borse, selle e tracolle – riproducenti modelli commercializzati dalla Harley Davidson sia con il marchio già impresso che “vergini”, oltre agli utensili, macchinari e strumenti necessari per la loro realizzazione.
Due persone sono state denunciate per il reato di fabbricazione di prodotti contraffatti all’Autorità Giudiziaria di Velletri che ha anche disposto l’oscuramento del sito utilizzato per la pubblicazione del catalogo. I due denunciati sono una coppia di coniugi italiani di 35 anni, la zona dove stava il garage-opificio è molto nascosta, rurale, vicino al casello autostradale di Monteporzio in un locale seminterrato. Inoltre, sono in corso approfondimenti per ricostruire il giro d’affari dell’attività illecita.