Da alcuni mesi il consigliere comunale Dario Di Luzio, capogruppo di FdI, si sta battendo nella specifica commissione, in Consiglio Comunale e con dettagliati riscontri contro la decisione dell’amministrazione comunale e del Partito Democratico di chiudere dal primo gennaio 2017 il servizio scuolabus a Velletri. Il Consigliere Di Luzio insieme al collega Giorgio Greci ha anche protocollato delle proposte alternative, delle soluzioni che hanno come scopo quello di migliorare e ottimizzare il servizio in generale, tutelando le famiglie che ne usufruiscono e gli stessi operatori. ” Ma finora da parte della maggioranza non sono arrivate notizie ufficiale, dice l’esponente di Fdi, tutto quando manca sempre meno alla data del 31 dicembre 2016, scadenza definita dal contratto con l’attuale ditta che svolge il delicato servizio sociale pubblico. La cosa più imbarazzante è l’immobilismo da parte della maggioranza di centro-sinistra, sono mesi – precisa Di Luzio – che stiamo cercando insieme ai colleghi Carlo Quaglia e Andrea D’Agapiti e anche con il dottor Giorgio Greci in Consiglio Comunale di stimolare il dibattito, portare avanti un costruttivo confronto con lo scopo di mantenere il servizio scuolabus facendo tutte quelle opportune e necessarie attività che riducono lo scostamento tra entrate e uscite. Non vogliamo certo rimanere alla storia come coloro che hanno chiuso gli scuolabus a Velletri. Non ci sono atti ufficiali e conteggi economici concreti legati a proposte politiche portate avanti dalla maggioranza, abbiamo soltanto una semplice minuta di poche righe, poi qualcuno ha parlato di una sorta di contributo forfettario, inspiegabile e non è assolutamente chiaro come si possa realizzare. Abbiamo presentato formalmente una proposta per posta elettronica certificata (in data 26 giugno 2016) inoltrata a tutti gli aventi diritto, ma anche qui nulla di nulla, solo “timide” disponibilità. Ribadiamo con forza che non condividiamo l’annunciata ipotesi dell’eliminazione del servizio a partire del 1 gennaio 2017, situazione che creerebbe moltissimi aspetti negativi, tra questi la perdita di un servizio importante per l’utenza anche a svantaggio del traffico locale, con maggior presenza di autovetture private nei pressi delle scuole stesse, tutte con scarsa area sosta, quindi più inquinamento ed altro caos. Inoltre la questione occupazionale con una ventina di operatori (tra autisti e assistenti) che improvvisamente si troverebbero senza lavoro. Chiediamo a gran voce – conclude il consigliere di opposizione – una soluzione che abbia come scopo il mantenimento del servizio, siamo a disposizione per dare un nostro contributo sulle opportune azioni di ottimizzazione, rimodulazioni con le giuste attività legate al risparmio e l’armonizzazione del costo complessivo “. Tema comunque molto sentito in questi giorni, con la manifestazione di protesta di un gruppo spontaneo formato denominato comitato proscuolabus Velletri.