EX GARAGE RUSPI: NESSUNO HA CONTESTATO L’AFFIDAMENTO DIRETTO QUINDI È LEGITTIMO – Era stato proprio Il Caffè a portare a galla lo strano affidamento dell’immobile di largo Giovanni XXIII all’associazione di promozione sociale Solidarte. La presidentessa Giovanna Bocconcello aveva spiegato che l’immobile le era stato dato in concessione dal 20 novembre al 28 dicembre per la manifestazione artistica “Biennale di Arte Contemporanea Città di Latina – premio Sergio Ban”. Al posto di pagare 6mila euro di canone di concessione, l’associazione avrebbe effettuato 18mila euro di lavori. Le polemiche venute fuori nei giorni successivi sull’affidamento sono state riportate nella giornata di ieri in commissione. L’opposizione contesta l’affidamento diretto: l’immobile non risulta tra le strutture comunali da dare in concessione, non è stato indetto alcun bando per dare le stesse possibilità ad altri di partecipare e l’affidamento diretto potrebbe creare un precedente scomodo. Il dirigente intervenuto ha spiegato che è stata l’associazione Solidarte ad avanzare la proposta ritenuta per il Comune vantaggiosa, che non c’erano altre associazioni che avevano richiesto di utilizzare l’immobile e che comunque nessuno ha contestato la determinazione da lui firmata e quindi, trascorso il tempo previsto dalla legge, è diventata legittima.
GOMMALANDIA: UNA STORIA SENZA FINE – Chiarire la questione di Gommalandia, invece, appare cosa più complicata. Sembra che il contratto stipulato tra Comune e privato risalga al 2005 ed abbia validità di 18 anni. Secondo questo accordo il privato avrebbe avuto in concessione il parco in cambio di lavori che, ad oggi, non si sa se sono stati realmente ultimati. Poco importa se secondo il dirigente Della Penna la giunta non avrebbe potuto fare atti di gestione: nessuno ha contestato l’atto approvato ed è dunque risultato in essere. Attualmente, però, il parco risulta chiuso al pubblico se non dietro pagamento di biglietto e, per questo, sono stati chiesti chiarimenti in merito alla posizione del Comune di Latina. Ma rincorrere i documenti non è cosa semplice e, alla fine dei conti, l’Ente di Piazza del Popolo potrebbe perdere piuttosto che avere. Per fare il punto della situazione si attende che venga depositata e analizzata la perizia giurata per valutare lo stato effettivo dei lavori e decidere come il Comune ha intenzione di muoversi.