Continua a brillare alta nel cielo la stella della United Aprilia che si è aggiudicata con un clamoroso 5-2 il big match della quinta giornata del campionato Under 21 contro la Fortitudo Futsal Pomezia. Una partita incredibile quella andata in scena al PalaRosselli nell’anticipo del giovedi sera che ha messo di fronte le prime due della classe del girone C (prima del match erano appaiate in vetta a quota 10 punti) e, soprattutto, due modelli di società sicuramente differenti ma allo stesso tempo ugualmente virtuosi, che si stanno ritagliando uno spazio sempre più importante nel panorama del Futsal regionale. United Aprilia e Fortitudo Pomezia infatti in questi ultimi anni stanno “facendo scuola” per serietà, programmazione, metodologie innovative e risultati, ed è proprio questo (oltre ad alcune clamorose operazioni di mercato) che ha progressivamente alimentato la grande rivalità che c’è tra le due società che non hanno tra l’altro mai fatto nulla per dissimulare la reciproca “cordiale antipatia”. Una rivalità che ha trasformato anche la gara degli Under 21 in una sorta di derby che (almeno in questa circostanza) è stato particolarmente sentito dalla parte pometina, con la squadra di Gabriele Masci apparsa bloccata ed incapace di esprimersi ai suoi soliti livelli. Sul fronte opposto invece, la compagine del duo Cristian Trobiani – Massimiliano Serpietri non ha sbagliato praticamente nulla, mettendo in scacco gli avversari sotto il profilo tecnico-tattico ed andandosi a prendere quella prima posizione che nonostante le poche giornate di campionato trascorse sembra giù un piccolo miracolo se si considera che in casa United fino a questa estate l’Under 21 non esisteva nemmeno.
La partita La United parte subito a cento all’ora alternando giocate di tecnica e spunti personali in ogni parte del campo. Il primo tempo vede i ragazzi di Trobiani imporsi per 2-0 con doppietta di Rosina. Al rientro in campo sale in cattedra Macheda con un gran goal, poi il 3-1 della Fortitudo ad opera di Cristian Giovinazzo che non scuote per niente i ragazzi di casa visto che subito dopo la United affossa definitivamente i pometini prima con Violetto quindi con Montenero che finalizza una splendida azione di Leonardi, bravo a saltare due giocatori e a rendersi protagonista dell’assist al bacio per il compagno sul secondo palo. Inutile la rete ospite di Jacopo Raubo (da dimenticare la sua prestazione) segnata nel finale.
Cristian Trobiani “La partita si è giocata su ritmi elevatissimi – ha dichiarato un euforico Trobiani al Caffè a fine gara – con giocatori da ambo le parti che sono un lusso per la categoria. Sicuramente la vittoria , questa vittoria, è frutto della preparazione tecnico tattica che questi ragazzi da agosto stanno seguendo ai miei ordini e a quelli di Serpietri, ormai sono 30 anni che calco i campi e ho capito che senza preparazione tecnico-tattica puoi fare ben poco. La vittoria è meritata, il risultato è più che giusto, abbiamo sfruttato al meglio quello che avevamo preparato sia in difesa che in attacco e molto probabilmente come ho detto ai miei ragazzi nello spogliatoio sacrificio, determinazione, tenacia, gruppo e cuore sono elementi che fanno senz’altro la differenza e noi in questo siamo stati sicuramente superiori”. “Vincere con la Fortitudo poi – ha ammesso – fa sempre piacere, ci confrontiamo con loro dai tempi della serie D poi abbiamo avuto percorsi e fatto scelte differenti. Rispetto a loro, abbiamo una veduta totalmente opposta sul fatto di gestione e progettualità ma il mondo è bello perché vario no?”. “Tornando alla partita – ha chiosato Trobiani – la cosa che mi è piaciuta di più riguarda sicuramente il pubblico che si sta affezionando sempre di più a questo gruppo e non perde occasione per venirlo ad applaudire, mentre ho gradito meno alcune situazioni che accadono comunque spesso in ogni gara. E’ vero che è sempre difficile cambiare il sistema ma come ci spiega lo stesso mister Menichelli al corso UEFA B che sto frequentando per avere il patentino da allenatore dobbiamo essere noi insieme alle società ad imporre ai propri tesserati un comportamento che sia da esempio per tutti….”.
Gabriele Masci Di tutt’altro umore, e non potrebbe essere altrimenti, l’allenatore della Fortitudo: “Peggio di così non poteva andare – ha ammesso Masci sempre ai nostri microfoni – contro la United abbiamo sbagliato praticamente tutto, dall’approccio mentale al modo di stare in campo, a differenza dei nostri avversari che hanno disputato a mio avviso la partita perfetta. Quando da una parte si sbaglia tanto e dall’altra quasi nulla è chiaro che il risultato non possa essere che questo. Contro di loro non sono mai partite come le altre e probabilmente i ragazzi hanno risentito molto dell’importanza della sfida e si sono bloccati, non sono riusciti ad elaborare positivamente la tensione. Ne prendiamo atto e dovremo fare tesoro di questa serata in vista del prosieguo del campionato e soprattutto della gara di ritorno”. Un campionato, che vede comunque la Fortitudo tra le compagini in lotta per un posto al sole: “Dispiace molto per questa sconfitta – ha concluso il coach pometino – ma in chiave campionato non sposta nulla, purchè si riesca però ad archiviarla subito e si ritrovi quanto prima la concentrazione in vista dei prossimi impegni. Non dobbiamo nasconderci, questa squadra può e deve puntare ad arrivare tra le prime tre”.