Tre fermi per detenzione ai fini di spaccio di droga e di un piccolo arsenale di munizioni, senza avere il relativo permesso. È l’esito dei controlli dei carabinieri della Tenenza di Ardea su lungomare degli Ardeatini, soprattutto nei pressi di alcuni luoghi già noti come piazze di smercio di stupefacenti. Tre uomini di nazionalità marocchina, già noti alle forze dell’ordine, sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto e portati nel carcere di Velletri, in attesa dell’udienza di convalida.
I movimenti sospetti che si verificavano nella zona erano da tempo nella lente dei carabinieri. Il modus operandi ricostruito dagli inquirenti era sempre lo stesso: durante il giorno restavano nei pressi di un bar, dove venivano avvicinati dai clienti, e una volta preso il denaro uno dei pusher si recava in un terreno abbandonato nelle vicinanze, dove avevano precedentemente nascosto la droga. Poi portavano le dosi in un luogo pattuito con il cliente, che andava a prenderselo da solo lontano da occhi indiscreti. Durante la perquisizione, uno dei tre fermati è stato trovato in possesso di 800 euro in banconote di vario taglio, ritenute provento dell’attività di spaccio, mentre il terreno identificato è stato accuratamente ispezionato, rinvenendo sotto un secchio di plastica nascosto tra l’erba 27 dosi di hashish, per un totale di poco più di 100 grammi, e un bilancino. Ma la vera sorpresa per i carabinieri è stata trovare ben 167 cartucce di vari calibri, adatte sia a una pistola che a un fucile da caccia. Materiale su cui sono in corso le indagini degli inquirenti, mirate a capire che tipo di uso ne sia stato fatto.