«Le bugie hanno le gambe corte», risponde il consigliere Omero Schiumarini al sindaco di Pomezia Fabio Fucci sulla questione delle spese legali sostenute dal Comune nelle cause contro i vincitori di concorso. Facendosi dare dati ufficiali proprio dal Comune, Schiumarini aveva quantificato i costi delle parcelle degli avvocati a cui sono stati affidati questi contenziosi in oltre un milione di euro. Il Primo cittadino, non smentendo tale cifra, ha replicato al consigliere sostenendo che «la maggior parte delle cause contro il Comune sono state avviate durante la precedente amministrazione targata Pd», e che nulla è stato tolto alla città in termini di investimenti. Affermazioni oggi contestate dal consigliere del Partito Democratico.
«È opportuno precisare, come nelle giustificazioni da lei sostenute oltre ad evidenziare una palese difficoltà nel giustificare l’ingiustificabile, semplicemente fornendo le date relative alle determine di incarico ai legali relativi alla vicenda, si evince come tutti gli incarichi siano stati dati durante la sua Amministrazione, infatti 13 determine sono del 2013 ,22 del 2014 ,44 del 2015, 28 del 2016, pertanto la smetta di addossare ad altri le sue responsabilità», sostiene Schiumarini. «Sostenere che i soldi spesi per le cause ”non hanno tolto niente agli investimenti in opere e servizi” è quanto di più falso si possa dire, a meno che non sia lei stesso o il Movimento 5 Stelle, e non il Comune, a pagarle. Affermare di aver realizzato “l’asfaltatura delle strade”, che le ricordo essere interventi di ordinaria manutenzione, non giustifica lo spreco di soldi pubblici provenienti dalle tasche dei cittadini per cause improbabili, quasi sempre perse, in barba allo slogan tanto caro a lei e ai suoi adepti “finalmente i soldi dei Cittadini vengono spesi in opere e servizi per la Cittadinanza”».
«Che fine ha fatto la tanto decantata rotazione degli avvocati, punto fermo del programma elettorale del movimento da Lei rappresentato, visto che, dei 872.252,26 Euro spesi per incarichi nella causa contro i dipendenti Comunali vincitori di concorso, ben 793.888,6 sono stati affidati ad un solo avvocato», chiede il consigliere. «Se dovessimo per puro sapere, dividere l’importo di 1.167.494,26 Euro per le 100 cause affidate, ricaveremmo che ad oggi, e non è finita qui, ogni singolo procedimento è costato alla citta 11.674,2 euro, mi sembra un po’ troppo per delle cause seriali. Caro Sindaco la smetta di addossare ad altri le sue responsabilità, le bugie hanno la gambe corte».