Il lavoro della Dikmen è composto da collages su carta, ispirati a eventi storico-narrativi punteggiati da richiami culturali, rappresentano figure e simboli pagani riferibili al dio Nettuno, che dà il nome alla città ospitante, e nello stesso tempo ispirati alla religione cristiana: la raffigurazione del pesce ne è un esempio significativo. Le tavole grafiche della Ripandelli rappresentano invece piante e sezioni di fortezze e moschee, che prendono spunto da Antonio da Sangallo il Vecchio, pioniere della “fortificazione alla moderna” e progettista del Forte Sangallo, e Sinan, architetto dell’Impero Ottomano. Le opere dell’artista romana dialogano magistralmente con quelle di Benal Dikmen e il Forte Sangallo di Nettuno, con la sua storia e il suo fascino storico, fa da collante e perfetta scenografia ai lavori esposti.
“Le mostre personali delle due artiste – spiega Elisabetta Civitan Presidente della 00042 – concludono in bellezza la V edizione di Shingle22j dedicata al cibo e all’alimentazione, che nella primavera del 2015 ha impreziosito il nostro litorale. Una Biennale segnata da tanti eventi di spessore socio-culturale e che ha coinvolto tantissimi artisti nazionali e internazionali. Siamo certi che anche le due esposizioni, che saranno inaugurate l’8 novembre, riscuoteranno grande curiosità tra il pubblico per scoprire e intraprendere insieme alle due artiste un viaggio speciale tra Oriente e Occidente”. Le mostre, patrocinate dal Comune di Nettuno, si potranno visitare fino al 20 novembre, nei seguenti orari: dalle 9.30-12.30/alle 16.30.19.30. Il Forte è chiuso il lunedì.