di Alessandro Bellardini
Nella gara di andata del primo turno di Coppa Lazio riservato alle società di serie C2, il Penta Pomezia cade in casa per 3-1 per mano del Real Terracina, compromettendo inevitabilmente le proprie possibilità di qualificazione. In terra pontina infatti, il 22 novembre prossimo, servirà una vera e propria impresa da parte di Manuel Maccarinelli e compagni per ribaltare una partita che i pometini al Palalavinium hanno letteralmente regalato ai propri avversari. Dopo un buon primo tempo terminato sul risultato di 1-1 infatti, il Penta si è ripresentato in campo nella seconda frazione con un atteggiamento del tutto mutato, dove a farla da padrone è stato un nervosismo eccessivo ed ingiustificato, basti pensare che i ragazzi di Francesco Magi finiranno la gara con un uomo in meno per l’espulsione (evitabilissima) di Valenza.
La partita Forti del primo successo stagionale conquistato in campionato appena tre giorni prima, i pometini vogliono allungare la striscia positiva e partono subito con il piede pigiato sull’acceleratore. Dopo appena 50 secondi il passaggio filtrante di capitan Maccarinelli per il rientrante Peppe Valente è un invito a nozze ma sul destro secco del bomber è grandiosa la risposta di piede da parte di Minchella. L’impatto di Valente sull’avvio di gara è devastante e al 1’ è ancora il numero 9 di casa a costringere l’estremo difensore pontino alla parata d’istinto. In questa fase la partita la fanno i padroni di casa, con il Real Terracina che cerca di chiudersi per poi ripartire. Al 9’ sale in cattedra Luca Galasso ma anche la sua doppia conclusione da distanza ravvicinata trova un Minchella decisamente in giornata. I pontini si vedono al 16’ e rischiano di far subito male: prima Pariselli, quindi Campoli, costringono Simone Casagrande ad un doppio grande intervento che salva letteralmente il risultato. La parata del portierone pometino vale sicuramente come un goal, ma tre minuti più tardi nemmeno lui può fare niente per evitare il vantaggio del Terracina: triangolazione perfetta tra Parisella, De Biase ed Olleia con il piattone di quest’ultimo che vale la rete dello 0-1. La risposta dei pometini è rabbiosa ed il solito Valente al 21’ lambisce il palo con un grandissimo destro che avrebbe meritato maggior fortuna. I padroni di casa attaccano a testa bassa e dopo aver rischiato di subire lo 0-2 a causa di un disimpegno sbagliato per un dribbling di troppo da Sportoletti davanti la propria porta, trovano il meritatissimo 1-1 proprio allo scadere del primo tempo con Giuseppe Valente che scarica alle spalle di Minchella l’assist al bacio di Galasso. Nella seconda frazione di gioco, come detto, a farla da padrone sarà il nervosismo, con i ragazzi di casa che cadranno ripetutamente in qualche provocazione di troppo da parte degli avversari, bravi a capire quale sia il più grande limite di questa squadra. Il secondo tempo si apre con il palo clamoroso di Andrea Ingenito dopo appena due minuti ma il Terracina ogni volta che si avvicina dalle parti Casagrande fa male ed al 14’ trova il goal dell’1-2: Valerio del Duca sfrutta al meglio un lungo lancio dalle retrovie e fulmina il portiere pometino sull’angolino più lontano. I padroni di casa si disuniscono e rischiano grosso in almeno altre due occasioni ma è ancora Valente al 16’ a sfiorare il pareggio con una splendida girata fuori di un soffio. I pometini però, come detto, sono troppo nervosi e perdono progressivamente il bandolo della matassa: al 28’ Valenza si becca il rosso diretto ed un minuto più tardi Olleia (doppietta per lui) segna quello che potrebbe essere il goal qualificazione.
Francesco Magi E’ amareggiato a fine gara l’allenatore del Penta Pomezia e non fa nulla per mascherare il disappunto per il troppo nervosismo che ha visto nei ragazzi nel secondo tempo: “Il nostro problema è comportamentale, non di gioco – ha ammesso – non so per quale motivo la squadra si sia innervosita in questo modo, è stata una gara correttissima e non ci si può certo nascondere dietro qualche calcio di troppo subito, perché questo fa parte del gioco. Peccato perché nel primo tempo avevamo messo in mostra buone cose, poi nella ripresa non siamo proprio entrati in campo, o meglio, ci siamo entrati ma con un atteggiamento assolutamente sbagliato. Comunque io ci credo ancora, altrimenti non partiremmo proprio per Terracina a giocare il ritorno. Andremo lì per vincere la partita e per vincerla bene, non dobbiamo assolutamente pensare che il discorso qualificazione sia già deciso, sarà difficile ma non impossibile”.
Andrea Attenni “Nel primo tempo abbiamo fatto bene – ha aggiunto sempre ai nostri microfoni il direttore sportivo dei pometini – poi però nella ripresa siamo calati mentalmente, è bastato che loro facessero il 2-1 per vanificare di colpo tutto quello che avevamo prodotto nei primi 30 minuti. Il Terracina è una buona squadra con validi elementi, complimenti a loro e speriamo di ribaltare la situazione nella gara di ritorno. Siamo stati ingenui nel farci innervosire da alcuni loro atteggiamenti e questo ha compromesso sicuramente la prestazione generale della squadra, il gruppo è giovane e deve migliorare proprio sotto l’aspetto mentale”.