Nell’ottava giornata del campionato di serie C Gold la Virtus Basket Aprilia espugna il palazzetto di Santa Barbara a Nettuno e si impone (66 a 64 il finale) sull’Anzio basket di coach Gabriele, al termine di una partita al cardiopalma. Con questa vittoria, il team di Meninchincheri sale a quota dieci punti in classifica al sesto posto del raggruppamento. Come riporta l’ufficio stampa neroniano, palazzetto tutto esaurito con più di 350 persone ad assistere al tanto atteso “derby” ed atmosfera caldissima come al solito in quel di Santa Barbara. Pronti via e Pitton mette la tripla del primo vantaggio apriliano, ma Anzio risponde presente con i canestri da tre di Nwokoye e il dominio sotto le plance di Camillo. Primo quarto che termina 17-13 per i padroni di casa molto più fluidi dal punto di vista offensivo e molto più intensi nella metà campo difensiva. Nel secondo periodo i bianco-rossoblu, spinti dall’incredibile pubblico di casa, volano sul +13 grazie ai canestri di Pecetta, e nemmeno la zona 3-2 schierata da coach Meninchincheri sembra poter arginare gli attacchi anziati, che tuttavia in difesa lavorano ancora meglio concedendo appena 10 punti in altrettanti minuti (36-23 all’intervallo). In apertura di ripresa prima Margio e poi Conforti trascinano i padroni di casa sul +18, grazie ad una circolazione offensiva contro cui nulla può la difesa apriliana, che da par suo continua a passare da zona a uomo e viceversa. Sul 45-27 però inizia un’altra gara ed Aprilia, merito dei canestri da tre di Pitton e i tiri liberi di Di Biase, con l’aiuto di un Anzio irriconoscibile si rifà sotto, e conclude il terzo periodo sotto di appena 7 lunghezze (50-43). Nell’ultimo e decisivo quarto gli ospiti continuano ad approfittare del blackout anziate e con un parziale di 12-0 in 5 minuti si portano sul 50-55 e solo una fortunosa tripla di tabella di Margio e un canestro e fallo di Camillo riportano Anzio in parità. Poi bel botta e risposta tra Milani e Pecetta, ma una tripla di D’Orazio sembra chiudere la partita con Aprilia sul +7. Reazione, prettamente orgogliosa ma confusionaria dei neroniani che a 4″ secondi dalla fine, grazie ad una tripla di Pecetta, sono sotto di appena un punto. Fallo sistematico e 1/2 in lunetta di Milani, ma il successivo tiro della disperazione di Margio da metà campo non trova il bersaglio e può così iniziare la festa degli ospiti: 64-66 il finale.