Servirà un vero e proprio miracolo sportivo nel retourn match alla Fortitudo Futsal Pomezia di mister Stefano Esposito per ribaltare il pesantissimo 6-2 subìto nell’andata dei quarti di finale della Coppa Italia di C1 in casa della corazzata Virtus Aniene e poter accedere quindi alla Final Four. Un vero peccato per i pometini, che pure erano rimasti in partita fino alla fine al cospetto della schiacciasassi di mister Baldelli, basti pensare che il primo tempo si era concluso sul risultato di 2-2 e ad inseguire erano stati proprio i padroni di casa. Nella ripresa, però, i neroverdi hanno continuato a spingere trovando le quattro reti che hanno messo al sicuro la sfida del Palalevante e regalato una buona fetta di qualificazione alla Virtus. L’Aniene parte in avanti e chiude sin dalle prime battute la Fortitudo nei suoi dieci metri. Nel giro di un minuto Cittadini e Taloni hanno la palla del vantaggio, ma Ciattaglia non lascia spazio. Passa un altro minuto, Medici calcia, Ciattaglia respinge. Al 4’ contropiede Virtus, palla gestita male e i pometini ripartono in velocità, Raubo serve Cavalieri che batte Ottaviani in uscita. La rete non cambia il match, perché la Virtus torna a mettere sotto pressione la difesa rossoblu. È un vero e proprio tiro al bersaglio con Medici, Taloni e Sanchez che si dimostrano i più pericolosi. Il Pomezia fatica ad uscire dalla sua metà campo e si affida ai continui lanci lunghi del suo portiere. Il pareggio arriva al 13’ sugli sviluppi di un corner. La palla giunge a Sanchez che lascia partire una bordata che Ciattaglia riesce solo a toccare. La situazione di parità dura solo un minuto perché la Fortitudo trova il raddoppio alla seconda sortita offensiva della sua gara. Ancora una volta una ripartenza dà il via all’azione, palla tesa in area e Sanchez, nel tentativo di anticipare l’avversario, spiazza Ottaviani. Il gol è una beffa, ma la Virtus torna subito in avanti. Ciattaglia compie un miracolo su Immordino al 15’, quindi chiude tutti i varchi su Medici, Cittadini e Taloni. La gara si avvia all’intervallo, ma a quattro secondi dalla fine una ripartenza avviata da Medici e rifinita da Cittadini, porta Taloni a toccare in scivolata e a trovare la rete del 2-2. Nella ripresa la Virtus parte nuovamente in avanti e al 1’ si porta in vantaggio: tiro di Medici respinto da Ciattaglia e tap in di Sanchez. Operato il sorpasso, la squadra di Baldelli resta in controllo del possesso, anche se la Fortitudo nei primi minuti riesce ad alleggerire la pressione e a rendersi pericolosa con un paio di contropiedi. All’8’ la Virtus sfiora il poker con Taloni, ma il suo tocco ravvicinato viene respinto sulla linea e sul capovolgimento di fronte è Ottaviani a salvare in uscita su Zullo lanciato a rete. La Virtus fa girare la palla e prova a ragionare di più, anche perché gravata velocemente di quattro falli. Nella seconda metà della ripresa la squadra di Baldelli torna a spingere sull’acceleratore e a rendersi pericolosa due volte con Taloni. All’11’ ancora Taloni centra il palo a botta sicura, mentre al 13’ Leonaldi intercetta la sfera sulla destra, entra in area di rigore e sigla il 4-2. Il poker spacca definitivamente in due il match e negli ultimi minuti la Virtus riesce ad allargare il margine. Al 17’ è Taloni a finalizzare una rapida ripartenza di Cittadini, mentre nell’ultimo minuto Ciattaglia respinge la conclusione di Taloni, ma nulla può sul tocco ravvicinato di Medici che fissa il 6-2 finale. La Virtus si aggiudica così gara uno dei quarti e fra due settimane dovrà gestire quattro reti di margine nel match di Pomezia, ultimo ostacolo tra il team di Baldelli e la Final Four di Rieti.