Cecchina (Albano), brutta sorpresa per una donna cinquantenne, che nella mattinata di ieri le è andato letteralmente a fuoco il telefono cellulare. Lo smartphone era poggiato sul comodino della camera da letto, quando la donna ha sentito un forte odore di bruciato e visto il fumo che saliva verso l’alto. Pensando ad un corto circuito di qualche presa elettrica la signora ha subito staccato gli interruttori del contatore. Solo dopo alcuni minuti si è accorta che era andato a fuoco il suo smartphone, che aveva acquistato da circa un anno, così lo ha preso in mano scottandosi leggermente la mano destra, staccato la batteria e messo in sicurezza all’esterno della casa. Una volta terminato di bruciare, la donna lo ha portato in un centro di assistenza della zona che ha inviato l’apparecchio andato a fuoco ad un laboratorio della ditta che ha prodotto quel tipo di telefono cellulare. Per la signora oltre alla perdita di tutti i dati sulla scheda del telefono andata completamente bruciata anche tanta paura e sbigottimento per lo strano caso di incendio verificatosi al suo telefono, prodotto da una ditta di telefonia non tra le più conosciute, ma comunque molto nota .
01/12/2016