È stata rinviata al 22 dicembre l’udienza per il processo che vede imputati il sindaco di Ardea, Luca Di Fiori e gli ex assessori Nicola Petricca e Cassio Roccafiorita, insieme ai dirigenti (ed ex dirigenti) e tecnici comunali Emilio Murano, Giovanni Cucuzza, Mario Porreca e Mauro Rossi e gli imprenditori Antonio Pace, Cinzia Tamburrini, Stefano Valeri e Bruna Ciocci. Il processo è iniziato il 5 giugno 2015 a Velletri. L’udienza di ieri è saltata per l’assenza dei testimoni dell’accusa.
I fatti contestati si riferiscono al biennio 2009-2010: in particolare, Di Fiori (all’epoca consigliere comunale) e gli altri due politici rutuli sono accusati di aver richiesto denaro, in più occasioni, ai rappresentanti della cooperativa “Il Girasole” (che aveva in appalto il servizio cimiteriale nel comune di Ardea), l’assunzione di parenti nella stessa cooperativa e la stipula di contratti con ditte “amiche”. Altrimenti ci sarebbero state difficoltà nella liquidazione delle spettanze. A dirigenti e tecnici comunali, invece, viene contestata sia la turbativa d’asta, per l’affidamento dell’appalto di gestione del verde e pulizia dei cimiteri, atto a favorire precise ditte, sia la violazione del regolamento di polizia mortuaria del Comune, facendo in modo che le famiglie che dovevano seppellire un congiunto, ma non disponevano di un loculo, si rivolgessero all’agenzia di pompe funebri di uno degli indagati.