Il Tribunale di Latina ha condannato a 1 anno e 10 mesi di reclusione un 79 anni, barista di Cisterna, accusato di violenza sessuale e lesioni su una dipendente. Secondo gli inquirenti, il 17 settembre 2012, l’imputato, dopo essersi visto rifiutare dalla cameriera, una donna di Cisterna, un rapporto sessuale, avrebbe palpeggiato la presunta vittima e l’avrebbe poi presa a schiaffi e pugni. A quel punto la donna, riuscendo a fuggire, si era rifugiata nel bagno del bar di Aprilia dove lavorava e da lì aveva contattato telefonicamente la Polizia, poi intervenuta sul posto.
Per il 79enne, residente a Cori, il pm aveva chiesto una condanna a 3 anni di reclusione, ma il Tribunale ha optato per una condanna più mite. I giudici hanno inoltre stabilito che il barista dovrà risarcire alla donna, costituitasi parte civile, il danno subito, da quantificare però in sede civile. Le motivazioni della sentenza verranno depositate entro marzo e il 79enne dovrà decidere se fare appello.