Nella quarta giornata del campionato di Seconda Divisione femminile la Rainbow Città di Aprilia si impone per 3-1 sulla Nuova Pallavolo Sezze e sale al primo posto in classifica a quota nove punti, in compagnia proprio delle ciociare e dell’Onda Volley Anzio che però ha una partita in meno. Come riporta il sito internet ufficiale della società, è stata una partita dai temi importanti, sicuramente non decisiva per l’andamento del campionato iniziato da sole quattro giornate, ma senza ombra di dubbio carica di significato per conquistarsi un ruolo da protagonisti in questa competizione sportiva. Nel primo parziale parte forte il team giallo-blu che dopo il primo errore al servizio capitalizza l’immediato cambio palla e si porta avanti di 4 lunghezze sul 5 a 1. Sezze accusa la miglior concentrazione e intraprendenza delle giallo-blu e ne subisce l’iniziativa. Le apriliane mantengono il pallino del gioco e si portano sul 10 a 4. Sezze sembra smarrita e non riesce a contrastare l’indubbia momentanea superiorità delle Rainbow Girls. Il parziale offre sprazzi di bel gioco da ambo le parti ma rimane sempre saldamente nelle mani delle padrone di casa che alzano il ritmo e si portano sopra di 7 lunghezze. Attenta la difesa e buona la costruzione del gioco. Sezze prova un vano rientro rinfrancato da alcuni errori al servizio delle giallo-blu, riportandosi sotto fino a 4 lunghezze ma il divario è ormai troppo ampio e al fischio finale dell’arbitro il primo set si attesta sul 25 a 21 per la Rainbow. Tutto facile forse troppo per essere vero, e infatti così non sarà per il resto del match. Sezze si scrolla di dosso l’incertezza iniziale e affronta la seconda frazione in maniera decisamente più convincente. Sale in regia il capitano Tomassi, regista e palleggiatore delle ospiti, vero cardine e centro del gioco del team sezzese. Il suo lavoro è un misto di precisa costruzione per le compagne e efficaci iniziative che la portano spesso a tentare inusualmente (per il suo ruolo) la soluzione personale. E’ un aspetto che la Rainbow aveva studiato e valutato nel corso della settimana e questo è sicuramente servito a limitare l’operato del numero 4 sezzese, ma non è stato sufficiente almeno in relazione alla seconda frazione di gioco. Le sezzesi conducono il set con autorità mantenendo costantemente 3 o 4 lunghezze di vantaggio, anche se in casa Rainbow si difende e si ricostruisce con efficacia. Le giallo-blu pagano una eccessiva fallosità dai 9 metri e qualche attacco peraltro troppo prevedibile, finito ingenuamente a rete. Nonostante gli sforzi, queste piccole disattenzioni costano alle giallo-blu il momentaneo pareggio poiché il set si chiude a 20 a 25 per le ospiti. Tutto da rifare nella terza frazione. Sezze al termine dei due set rientra in campo moralmente rinfrancata, mentre tra le file del team dell’arcobaleno si respira una sensazione di delusione mista a sorpresa per il ritorno inaspettato delle ospiti. Il momento è topico. All’avvio della terza frazione Sezze mette la freccia corroborata dal successo nel parziale precedente e piega le gambe della squadra di casa incapace (almeno momentaneamente) di reagire. Il fulminante 6 a 0 per Sezze è emblematico di un momento di vera impasse per il team giallo blu che si affida al time-out per tirare il fiato e serrare le fila. La mossa sortisce effetti positivi e la squadra di casa si rifà sotto di due lunghezze spegnendo l’entusiasmo del Sezze che prevedeva un parziale in discesa. La Rainbow inanella con perseveranza una serie positiva impressionante di punti, ottenuti sia al servizio e sia a banda e rovescia a sorpresa il punteggio. Dal 10 a 13 per Sezze si passa a 15 a 14 per le padrone di casa mentre le ospiti chiamano il time out per bloccare la dilagante iniziativa giallo-blu. Inizia un testa a testa vibrante. Gioco incisivo e grinta da ambo le parti. Il primo set point è per Sezze che però sul 25 a 24 non concretizza e si lascia sfuggire l’occasione di chiudere. Rainbow annulla il set point e si porta in vantaggio per 26 a 25. Ancora non basta. Sezze con un sussulto pareggia il conto. Sul 26 a 26 riparte Sezze al servizio ma la Rainbow prima conquista il cambio palla e poi chiude il parziale a proprio favore tra gli applausi del pubblico. 2 a 1 per l’arcobaleno. Un punto classifica è ora nel carniere e tutto sommato potrebbe anche essere sufficiente per aver giocato contro la prima della classe, ma l’occasione è troppo ghiotta per non puntare all’intera posta in gioco. Sezze però dal canto suo è venuta ad Aprilia proprio con l’intenzione di consolidare il suo primato in classifica e non è certo disposta a tornare a casa senza punti. Con questo clima si aprono le ostilità del 4 parziale e viste le motivazioni dei due team non poteva che scaturirne un vibrante testa a testa. Supremazia ora dell’una ora dell’altra squadra. Lotta in ricezione, a banda, in difesa, al servizio. E’ uno spettacolo piacevole che suscita passione nel pubblico, il quale inizia ad incitare le beniamine giallo-blu dagli spalti. 20 a 21 per le ospiti. Equilibrio, livellamento, equità nel gioco e nel punteggio. Poi la doccia gelata, le ospiti inanellano una mini-striscia positiva e velocemente si ritrovano sul 20 a 23. Time out Rainbow che però non sortisce gli effetti sperati e nuovo punto per Sezze che ora è sul 20 a 24 in proprio favore. Brividi misti a sconforto, emozioni strozzate in gola. L’opportunità di fare bottino pieno sembra sfumare, svanire definitivamente. Tutti pronti al classico cambio di panca per il set successivo, pubblico ammutolito, squadra stordita. Non c’è più spazio per nessun errore, nessuna distrazione, nessuna esitazione, tutto dipende maledettamente da una errata ricezione, da un errore a rete o al servizio. Un errore può causare il rientro in partita di Sezze che a dire il vero ormai appare scontato e inevitabile a tutti i presenti. Si gioca. Rainbow piazza sorprendentemente i primi due punti e accorcia il gap. 22 a 24. E’ ancora troppo poco, le speranze ancora troppo flebili. Però intanto Sezze chiama il time out. Si gioca di nuovo. Rainbow non può permettersi errori e gli errori non si verificano. Un mix esplosivo, micidiale, autoritario e compatto che prima si conquista il set point portandosi sul 25 a 24 e poi conclude trionfalmente il set per 26 a 24 e vince la partita per 3 a 1.
12/12/2016