Fu ucciso “per errore” a soli dieci anni, in una sparatoria tra teppisti. Oggi Reggio Calabria, la città dove è tragicamente morto il 5 luglio del 1985, dedica una piazza al piccolo ardeatino Gianluca Canonico. Nel capoluogo calabrese è stata posizionata una stele donata dalla Fondazione Scopelliti per ricordare quell’assurda morte.
Il piccolo Gianluca stava giocando fuori casa quando è stato accidentalmente raggiunto alla testa da un proiettile, partito dall’arma di un membro di uno dei due gruppi che quella sera si stavano affrontando per strada. Stamattina, oltre alla deputata Scopelliti e al sindaco di Reggio Calabria Falcomatà, all’intitolazione della piazza era presente anche il padre della giovanissima vittima, Pietro Canonico.
Il piccolo Gianluca stava giocando fuori casa quando è stato accidentalmente raggiunto alla testa da un proiettile, partito dall’arma di un membro di uno dei due gruppi che quella sera si stavano affrontando per strada. Stamattina, oltre alla deputata Scopelliti e al sindaco di Reggio Calabria Falcomatà, all’intitolazione della piazza era presente anche il padre della giovanissima vittima, Pietro Canonico.
16/12/2016