Il 22 agosto scorso avrebbe fatto la pipì a terra anzichè nel vasetto, per questo la zia l’avrebbe sollevata per un braccio e picchiata con una paletta di legno di ben 50 centimetri, aggredendo anche i carabinieri intervenuti. L’assurda vicenda è avvenuta a Cisterna: la zia di 32 anni, di origine nigeriana, è finita sotto processo con rito abbreviato e ieri, secondo quanto racconta Il Giornale di Latina, è stata condannata a sei mesi di reclusione per il reato di maltrattamenti su minore mentre il compagno 47enne è stato condannato a 5 mesi.
22/12/2016