Ieri, nella sala stampa del Francioni, è stato il giorno della presentazione ufficiale alla stampa dei nuovi proprietari del Latina Calcio. Alla conferenza hanno preso parte il presidente Angelo Ferullo e i membri del CDA Benedetto Mancini e Regina Wainstain, per improrogabili impegni di lavoro presi in precedenza non ha potuto partecipare l’Amministratore Delegato Ugo Nuzzi.
Questi i passaggi salienti della conferenza. “Con immenso piacere comunichiamo l’ingresso ufficiale in una delle società più giovani del centro Italia. Ringraziamo Aprile e Maietta con i quali abbiamo intavolato la trattativa, conclusa grazie alla nostra determinazione. Questi dirigenti hanno avuto il merito di portare il Latina nelle sfere più elevate del calcio, attraverso enormi sacrifici personali ed impegno fattivo sulla possibilità lavorativa. Dobbiamo anche ringraziare Condò che è statto uono dei primi a credere in questa società. Ci siamo prefissati obiettivi che perseguiremo con trasparenza, tenacia e voglia di fare. In questo momento ci vogliamo mettere del nostro, chiederemo da parte di tifosi, istituzioni e media collaborazione. Il lavoro non sarà semplice, la situazione è quella che è. Vogliamo portare a termine un progetto iniziato e portarlo a termine in modo migliore rispetto a quello che è stato. Cercheremo di fare tutto questo nel miglior modo possibile, salvare la categoria è quello che ci interessa di più in questo omento. Vogliamo mantere il Latina Calcio e la città nella serie B. Col settore giovanile cercheremo di apportare quel qualcosa in più che servirà per dare lustro ai giovani che appartengono a questa realtà. Ne abbiamo tanti validi e bravi che possiamo attingere dalla zona. Ci auguriamo di poter riempirlo già da domani per aiutare ai giocatori a dare quel massimo hche serve in quel momento.
Da parte nostra vogliamo ricostruire il rapporto ocn le stituzioni. Abbiamo chiesto al sindaco di essere presente domani, è fondamentale che chi rappresenta la città sia accanto a noi. E’ inutie dilungarci, per noi è stat una full immersion da martedì sera alle 18 all’1, siamo arrivati qui alle 9 di ieri. Sarà così fino al 21 gennaio, cercheremo di portare le nostre conoscenze e le nostre volontà per poi ripartire con il campionato”
Avete preso in esame la questione stadio e la cittadella dello sport?
“Lo stadio è un progetto che è stato già visto, abbiamo parlato con le istituzione e il sindaco. Sembra ci sia la volontà di ristrutturarlo. Borgo Piave sarà una realtà, non siamo venuti a Latina per quello. La cosa fondamentale è dare una realtà a Latina, la nostra intenzione principale è questa”
La sfida più diffiicle è salvare il Latina o ripianare il bilancio?
“I ragazzi hanno dimostrato, a partire da Facci pasando per Vivarini e il gruppo, di metterci l’anima. Nonostante i due mesi di difficoltà non hanno mai abbandonato il pezzo, meritavano anche qualcosa in più. La cosa fondamentale è che diano quel qualcosa in più che permetta di raggiungerlo, girare a 25 è una media in linea. Dal lato economico ci sono le persone preposte”
I termini dell’accordo?
“Abbiamo ripianato le perdite e loro hanno ottenuto dei bonus per quella che sarà l’attività futura della società”
Avete avuto modo di parlare con Abodi alla luce delle inchieste in corso che mettono a riscchio la permanenza del titolo?
“Lo abbiamo incontrato oggi pomeriggio. C’è massima disponibilità da parte della Lega nel dialogo e nella possibilità di aiutarci, avevamo già parlato con lui”
La promozione dei prezzi speciali per la gara con l’Avellino?
“E’ una scelta per stimolare la gente. Vedere lo stadio pieno, non vogliamo andare a penalizzare gli abbonati che sono stati quelli che hanno creduto nel LAtina dal primo giorno. In questo momento questa sorta di acmpagna è stata fatta per un ingresso di benvenuto e per sposare un nuovo progetto. Ci sararnno altre iniziative per dare svolta. Nessuno rinnega ciò che è stato fatto, cercheremo di portare qualcosa in cui crediamo. Appiattirsi non servirebbe. Noi porteremo i ragazzi allo stadio, vogliamo andare nelle scuole e portare qualcosa di diverso. L’obiettivo immediato è dare tranquillità e mantenere la categoria che merita il Latina. Il progetto è creare un settore giovanile che in questo momento non va per la maggiore. Abbiamo chiesto ai tifosi di stare tutti insieme su questa avventura e di dirci lealmente se c’è qualcosa che non va. Questa è una piccola follia ragionevole, crediamo nel progetto. Gli obiettivi ce li siamo posti, l’ho detto anche ai tifosi che senza non si vince e non si va avanti. Vogliamo mantenere la serie B ed arrivare in un futuro prossimo alla serie A. Ci sono esempi come Crotone, Carpi e Frosinone di realtà più piccole che ci sono riuscite. C’è bisogno di organizzazione, chi va in campo lo fa attraverso chi sta fuori. Ci tengo a ringraziare lo staff che si è messo a disposizione in questi due giorni, dal magazziniere agli uffici amministrativi. Ci stanno aiutando a renderci conto e a vivere una struttura che per noi era un po’ sconosciuta. Mauro Facci sarà ancora il nostro direttore sportivo, Sperduti il team manager. Non c’è nessuna intenzione di fare dei cambiamenti, vogliamo la A perché senza ambizione non si può vivere. E’ un’ambizione reale, c’è tanta strada da fare e siamo pronti a farla insieme. Ognuno si prenderà le proprie responsabilità, siamo convinti di poter raggiungere un obiettivo. Quando si prende un’azienda la si ristruttura, questa ogni domenica ha un esame che è quello del campo. Ho chiesto ai tifosi il rispetto degli altri, dobbiamo distinguerci dagli altri. Tutti insieme dobbiamo creare una struttura e una mentalità, sono sicuro che ci riusciremo. Stiamo già lavorando per la Curva chiusa perché abbiamo incontri fondamentali con Verona e Frosinone alle porte”
Problemi economici?
“La parte del bilacio sono numeri, se adotti il piano industriale si può sistemare. Il bilancio sarà pubblico, il passivo è importante ma non fuori dalla linea delle altre società di B. Forse ha qualcosa di maggiore, ma non è così eclatante. Se lo fosse stato non saremmo stati dal notaio fino all”una di notte del 27 dicembre”
Dove recupererete le risorse necessarie per far fronte alle passività?
“I fondi faremo fronte. C’è una struttura che abbiamo messo in piedi e che si occuperà quotidianamente dell’attuazione del business planning. Il mercato non sarà fatto per far sì di recuperare soldi, sarà un mercato che servirà ad aiutare il Latina ad arrivare serenamente a fine campionato. Le scelte non saranno fatte nell’interesse economico, ma in base a quelle che saranno le indicazioni del tecnico”