Ancora una tragedia in centro a Genzano. Dopo la morte di un 58enne per infarto avvenuta prima di Natale in una macelleria, ieri sera un uomo di 60 anni, Giorgio Pistella, fornaio da moltissimi anni presso il forno storico De Angelis di via Italo Belardi, si è sentito male mentre si stava accingendo ad andare al lavoro. La tragedia è avvenuta intorno alle 18.30. L’uomo è stato colto da un malore mentre era ancora all’interno della sua automobile e alcuni passanti, che si sono accorti di quanto stava accadendo, hanno subito chiamato gli agenti della polizia locale in servizio in piazza Frasconi. Gli agenti si sono subito recati sul posto e hanno tentato di rianimare il 60enne con il massaggio cardiaco, stendendolo in terra. Purtroppo le pattuglie della polizia locale non hanno ancora in dotazione i defibrillatori, anche se sono disponibili, in quanto non hanno ancora l’abilitazione al loro uso. Corsi specifici dovrebbero comunque essere organizzati a breve.
L’uomo è stato trasportato all’ospedale di Albano da una ambulanza del 118, dove poco dopo è deceduto. Ricordiamo che in caso di infarto, un intervento immediato con defibrillatore e il trasporto in ospedale entro i primi minuti dall’attacco cardiaco può salvare la vita ed evitare conseguenze fisiche alla persona colpita. Tra l’altro presso i pronto soccorso della Asl Roma 6 (Albano, Velletri, Frascati, Anzio) non esiste inverosimilmente lo strumento trattamento Emodinamica che in pochi minuti con un breve intervento vascolare nelle arterie può salvare vite ed evitare complicanze serie, tramite l’immisione di un sondino e una retina che ripristina il flusso sanguigno e apre le vene cardiache ostruite dal trombo.