Sindacati e Rsu si sono incontrate ieri presso Unindustria a Roma con la Fiorucci Spa di Pomezia, che ha annunciato la volontà di mandare a casa 106 lavoratori su 497. Le sigle sindacali hanno chiesto all’azienda di ritirare la procedura di mobilità del 4 gennaio scorso. Dal proprio canto, la società ha confermato la propria posizione ribadendo le motivazioni che hanno determinato la procedura di licenziamento.
Fiorucci si è resa disponibile “a patto che si trovino soluzioni congiunte idonee al cambiamento del sistema di retribuzione di secondo livello in essere”.
Dal proprio conto, proprio l’azienda leader nella produzione e commercializzazione di salumi ha dichiarato che il Consiglio di Amministrazione ha approvato un Piano Industriale per i prossimi 5 anni nel quale sono previsti investimenti tecnologici che potranno garantire gli attuali livelli occupazionali.
Le parti si rivedranno il 12 gennaio presso Unindustria di Roma.