Una scoppola senza precedenti quella rimediata dalla Mirafin di mister Salustri che nel quindicesimo turno del campionato di Serie B (Girone E) è stata letteralmente travolta dal Sagittario Pratola tra le mura amiche del PalaPestalozzi. 2-8 il risultato finale con gli ardeatini che restano al terzo posto a quota 24 punti, in un raggruppamento che vede sempre Ostia al comando (36 punti) seguita dalla Brillante Torrino (30). Per questa sconfitta comunque ci sono sicuramente delle attenuanti pesanti perchè tra squalifiche e infortuni non si possono regalare agli avversari quattro titolari. Mister Salustri infatti è stato costretto ad inserire in rosa ragazzi della juniores e under 21. Fin quando ha potuto la Mirafin ha retto il confronto e dopo una fase di studio con qualche sortita in avanti da entrambe le parti, è al 9’ che la partita si sblocca con Alonso: dopo una bordata che centra la traversa, lo stesso Alonso si avventa sul pallone e insacca. Gli ospiti sono imprecisi nei passaggi ma Molitierno compie almeno due interventi eccellenti. Le migliori occasioni per la Mirafin capitano sui piedi di Petrucci che per tre volte fallisce la rete da pochi passi. A due primi dalla fine del primo tempo gli Abruzzesi pareggiano con Lancia. La ripresa incomincia nel segno rossoblu con la Mirafin che si porta sul 2-1 grazie a Moreira che appoggia in rete l’angolo battuto da Santaliestra. Il vantaggio dura un giro di lancette, Sforza sigla il pari da posizione defilata se non impossibile e in questo momento finisce la lucidità mentale della Mirafin con Salustri costretto a cambi per far respirare i titolari superstiti. Prima Lancia. poi Acosta, doppio Cabrera e doppietta di Berti mettono in cassaforte il risultato. Un sussulto lo da Moreira al 13’ scheggiando la traversa. Mirafin con il portiere di movimento tenta per il tutto per tutto ma la gara è ormai compromessa. Il D.S.Gobbi a fine gara:”quando sei pesantemente rimaneggiato non puoi non arrenderti contro una squadra che per altro si è rinforzata. Devo fare i complimenti a tutti i nostri giovani che hanno dato tutto quello che avevano compreso l’esordio del diciottenne Grandisoli arrivato da poco a far parte della nostra famiglia”.
15/01/2017