Giornata decisamente avara di soddisfazioni per Unipomezia, Pomezia Calcio e Racing Club quella appena trascorsa, basti pensare che tutte e tre insieme sono riuscite a racimolare appena un punticino, quello dei ragazzi di Punzi contro il San Cesareo. Per il resto, sono arrivate due sonore sconfitte, con il team di Gagiarducci che ne ha presi addirittura cinque sul campo dell’Audace, ma andiamo con ordine. Una grande prestazione che però ha portato in dote solamente un punto. L’Unipomezia vista domenica contro il San Cesareo ha dato grandi segnali di ripresa. Proseguendo su questa strada è solo questione di tempo prima che si vedano i risultati. Matteo Morici, autore della rete del momentaneo 1-0 ha così commentato il match: “Una volta trovato il doppio vantaggio pensavamo di esserci finalmente scrollati di dosso la cattiva sorte. Così invece non è stato e da due palle inattive abbiamo subìto la rimonta. In quel momento qualche fantasma è sicuramente tornato nelle nostre testa, ma nella ripresa abbiamo comunque ripreso a giocare e ad attaccare. Abbiamo creato tanto ma purtroppo non abbiamo concretizzato. La prestazione rimane, ma a noi il pareggio serve a poco. Soprattutto negli scontri diretti è fondamentale conquistare i tre punti”. Con l’arrivo di Punzi si è però assistito ad un chiaro miglioramento della squadra: “Il mister ci fa lavorare molto e ci sprona a livello mentale. Abbiamo capito che dobbiamo pensare partita dopo partita e concentrarci prima di tutto sulla prestazione. Dobbiamo essere bravi a proseguire, a livello di gioco, sulla strada intrapresa nelle ultime gare e i risultati arriveranno sicuramente”. L’Unipomezia affronterà ora una settimana senza l’impegno di Coppa Italia, senza preoccuparsi del ritorno con la Valle del Tevere: “Ora pensiamo alla sfida con il Cedial Lido dei Pini, consapevoli che sarà necessario dare il massimo per conquistare un risultato positivo. Poi dalla serata di domenica inizieremo a preoccuparci della gara di ritorno di Coppa Italia. Sarebbe stupito pensare già all’impegno con la Valle del Tevere, dato che la classifica non ci permette distrazioni”. Spostandoci allo stadio le Rose di Genazzano, il Pomezia Calcio rimedia una pesante sconfitta, una brusca frenata, che rallenta l’assalto alle posizioni di alta classifica. La formazione di casa allenata da Daniele Greco confeziona un risultato strepitoso, successo di larga misura ottenuto nei secondi 45’, dopo aver chiuso la prima frazione di gioco in perfetta parità. Per la formazione rossoblu di Cristiano Gagliarducci è stata una partita dai due volti. Ottimo il primo tempo, ben giocato , tenendo testa alla formazione di casa per soccombere dopo ed incomprensibile nella seconda frazione di gioco. Gara molto attesa, con la formazione di casa che parte subito forte: dopo alcune azioni offensive i locali al 23’ passano in vantaggio con Maurizi dopo una triangolazione tutta di prima con Chiti. Dopo la mezzora ancora la formazione di casa ad un soffio del doppio vantaggio con una conclusione a rete al 37’ di Greco, la formazione rossoblu non si abbatte, contiene la formazione locale ed in pieno recupero, prima del riposo trova la rete del pareggio con Paglia che sfrutta nel migliore dei modi un calcio di punizione in area di Gamboni . Dopo il riposo, l’Audace dopo poche battute di gioco si riporta in vantaggio con Maurizi che in area sfrutta un rimpallo favorevole che coglie di sorpresa il portiere Mangiapelo. La formazione rossoblu incassata la rete dello svantaggio,impacciata, non riesce a trovare la chiave giusta e a reagire ai continui attacchi degli avversari, che in soli due minuti mettono il risultato in cassaforte con le reti al 29’ e al 30’ di Mastrosanti. Evidente il calo di concentrazione e di pressione della formazione rossoblu assediata dagli attacchi dei locali incitati dai propri beniamini, subiscono la quinta rete ad opera di Chiti. Prima del triplice fischio la Selva dimezza il risultato per la formazione rossoblu. Chiudiamo con il Racing Club, superato in casa dall’Aprilia. Partono subito forte le rondinelle, con due discese di capitan Montella sulla destra in cui però il cross del numero 2 apriliano non è preciso. Al 19’ bel filtrante di Casimirri per il taglio di Bussi, che con il destro non lascia scampo a Cojucaru e porta avanti l’Aprilia. Passano tre minuti ed il centravanti bianco-celeste restituisce il favore al compagno: torre di Bussi per l’accorrente Casimirri che, in piena area, trafigge il portiere avversario con il destro. Intorno alla mezz’ora anche il terzo attaccante apriliano, Scibilia, usufruisce di un bel filtrante dell’ispirato Casimirri, ma il suo destro viene respinto da Cojucaru. Al 35’ l’esterno classe ’86 si rifà, concludendo un’azione splendida partita ancora da Casimirri. Il suo lancio sulla destra libera al cross Maola, sponda di Bussi per Zeccolella e passaggio di prima per Scibilia. La conclusione sul palo lontano non dà scampo ai padroni di casa. I quali non creano mai grattacapi alla difesa apriliana nella prima frazione di gara. Nella ripresa, invece, dopo aver rischiato di prendere il quarto gol (ancora Casimirri protagonista, ottima risposta di Cojucaru) il Racing Club accorcia le distanze. Recupero affonda sulla destra e crossa. La palla finisce addosso a Sossai che, secondo il direttore di gara, allarga il braccio per intercettare la sfera. Dal dischetto Bianchini piazza il pallone sotto la traversa, non lasciando a Ceraldi, che pure aveva intuito, la possibilità di intervenire. Ma l’Aprilia non si abbassa e, anzi, cerca sempre di rilanciare l’azione. Almeno altre quattro palle gol vengono create da Scibilia, il più coinvolto nel secondo tempo, e compagni. Mentre i padroni di casa non vanno oltre due conclusioni che per Ceraldi si rivelano normale amministrazione.
16/01/2017