Questa mattina, a partire dalle ore 6.35, il centro Italia ha tremato di nuovo. Una forte scossa, di magnitudo 5.3, è stata avvertita alle 9.25 nel Lazio, in Abruzzo e nelle Marche, tra Rieti, L’Aquila e Macerata. Quella più forte è stata di magnitudo 5.1 a una profondità di 9 km a L’Aquila, alle 10.14 una nuova forte scossa di magnitudo 5.4 sempre a L’Aquila. Verso le 10.24 e 10.25 altre due scosse di magnitudo rispettivamente di 4.0 e 5.3.
Le stazioni dell’A24, l’autostrada che collega Roma, L’Aquila e Teramo, sono state chiuse. Le metro A e B di Roma chiuse per verifiche, servizio sostituito da corse dei bus. Una situazione davvero difficile per i territori colpiti dal terremoto, adesso sotto la neve e nella morsa del freddo glaciale.
La paura ora è rientrata e le verifiche effettuate agli edifici pubblici hanno dato esito negativo sia in provincia di Roma che in provincia di Latina.