Associazione per delinquere di tipo mafioso, finalizzata alla turbativa di gare d’appalto nel settore pubblico, in particolare in Calabria, la frode nelle pubbliche forniture, corruzione, falso ideologico in atti pubblici, rapina ed estorsione aggravate dal metodo mafioso. Con queste accuse nei giorni scorsi sono finiti in carcere 35 soggetti, dei quali 27 sono imprenditori, per aver pilotato gare d’appalto specie nella regione Calabria. 54 le società sequestrate, tra cui una di Ardea. Nel corso delle indagini è stata individuata una cerchia di soggetti risultati pienamente inseriti in quella organizzazione che gli indagati, negli stessi dialoghi intercettati, hanno definito la “cumbertazione” (termine dialettale reggino utilizzato per indicare un’associazione “chiusa”). Nelle indagini è finito anche un uomo di Aprilia, ritenuto prestanome di una delle società sotto sequestro. I Finanzieri pontini hanno provveduto a perquisire l’abitazione dell’apriliano, ma sulle risultanze vige il più stretto riserbo.
20/01/2017