Alla fine di ottobre V.M. aveva fatto irruzione in una filiale bancaria del quartiere Vigna Clara, a Roma, da dove era riuscito a portarsi via 4mila euro minacciando la cassiera con un taglierino. Una volta uscito è scappato a bordo di una Smart, atteso da un complice. I sospetti sono ricaduti immediatamente su di lui, un personaggio già noto alle forze dell’ordine. Evidentemente il 25enne aveva capito che i poliziotti erano sulle sue tracce, perciò ha deciso di sparire per un po’ di tempo.
Le ricerche sono terminate ieri, quando il giovane è stato fermato nell’agriturismo di Ardea, in una camera che condivideva con una sua coetanea. Nella stanza gli agenti hanno trovato il bottino della rapina praticamente intatto, mentre parcheggiata poco lontano c’era anche la Smart usata per la fuga. Gli elementi di colpevolezza raccolti a suo carico hanno permesso agli agenti di applicare nei suoi confronti il fermo di polizia giudiziaria, ed è stato portato nel carcere di Velletri. Continuano le indagini per scoprire chi era alla guida della Smart il giorno della rapina.