Il 24 gennaio 2017 notte a Sezze, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto D. G. R., 28enne romeno perché colto in flagranza del reato di “atti persecutori”. L’uomo, intorno alle ore 21.00, tramite l’applicazione cellulare di WhatsApp ha iniziato ad ingiuriare e minacciare di morte una sua connazionale 23enne, residente a Sezze, con la quale aveva intrattenuto una relazione sentimentale. Alle successive ore 21.30 si è recato, invece, presso l’abitazione della vittima e dopo aver sfondato la porta di ingresso, ha aggredito con calci e pugni il nuovo compagno della donna. L’immediato intervento dei militari ha consentito di bloccare lìuomo, evitando che la situazione potesse ulteriormente degenerare.