Un colpo non proprio “da manuale” quello tentato questa notte, intorno alle 3, alla filiale del Credito Artigiano di largo Columella, a Pomezia. I ladri, poi costretti a fuggire a mani vuote per l’arrivo dei carabinieri, hanno prima versato del liquido infiammabile sul bancomat cercando di farlo esplodere. Poi, rendendosi conto che il tentativo non era andato a buon fine e che ormai l’allarme della banca era scattato, hanno usato un piede di porco per spaccare la vetrina e poi se la sono data a gambe. I carabinieri di Pomezia, giunti in pochi minuti dalla vicina caserma, hanno rinvenuto il piede di porco lasciato per terra e stanno acquisendo le immagini delle telecamere di videosorveglianza.
Probabilmente i maldestri ladruncoli volevano provare una sofisticata tecnica di furto che prevede l’utilizzo di un particolare tipo di carburante che, per reazione con i componenti del bancomat, dovrebbe farlo esplodere e consentire di appropriarsi delle banconote. In ogni caso però i soldi rischiano di macchiarsi e di essere inutilizzabili. Insomma, una modalità che solitamente usano solo i malviventi più “esperti” nell’arte del furto. Una capacità che a quanto pare ai “soliti ignoti” di questa notte mancava del tutto.
Probabilmente i maldestri ladruncoli volevano provare una sofisticata tecnica di furto che prevede l’utilizzo di un particolare tipo di carburante che, per reazione con i componenti del bancomat, dovrebbe farlo esplodere e consentire di appropriarsi delle banconote. In ogni caso però i soldi rischiano di macchiarsi e di essere inutilizzabili. Insomma, una modalità che solitamente usano solo i malviventi più “esperti” nell’arte del furto. Una capacità che a quanto pare ai “soliti ignoti” di questa notte mancava del tutto.
03/02/2017