Restano quindi sotto “chiave” diversi beni mobili ed immobili per gli inquirenti riconducibili a diversi indagati.
Il sequestro interessa beni mobili ed immobili nella provincia di Catanzaro riferita a decine di indagati, compresa la ditta individuale di un 36enne residente ad Aprilia, Rocco C.
Le indagini hanno consentito di disarticolare un’organizzazione estremamente complessa, composta da diversi sodalizi criminali, riconducibili ai clan Fiarè di San Gregorio d’Ippona, Pititto-Iannello e Galati di Mileto ed al gruppo egemone a San Calogero facente capo al broker della cocaina Francesco Ventrici, con la sostanziale partecipazione di alcuni clan della Piana di Gioia Tauro e della provincia di Crotone. I clan calabresi contrattavano direttamente con i Cartelli sudamericani l’importazione anche di ottomila chili di cocaina.