Ha lasciato il carcere ed ora è ai domiciliari: non sussiste infatti né il pericolo di fuga, visto che si è costituito spontaneamente, né la possibile reiterazione del reato.
Il 19enne apriliano Daniele Olzai è stato interrogato dal Gip Laura Matilde Campoli, dopo la lite e l’accoltellamento avvenuti la notte tra sabato 18 e domenica 19 febbraio davanti ad un pub su via Aldo Modo ad Aprilia e che ha visto un 25enne di Lanuvio ricevere 11 coltellate: operato la stessa notte, ora è fortunatamente fuori pericolo di vita.
Olzai, dopo alcuni giorni di silenzio e forse sentitosi braccato dalle Forze dell’Ordine, si è presentato in Procura insieme al suo avvocato Maria Antonietta Cestra per consegnarsi e fornire la propria versione dei fatti, in attesa che la giustizia faccia il suo corso.
Nell’interrogatorio il 19enne avrebbe detto di essere stato aggredito dal 25enne e di non aver avuto lui il coltello, bensì l’altro ragazzo. In sostanza Olzai si sarebbe, stando alla sua versione, solamente difeso. Il tutto per una banalissima lite all’ingresso del locale, una spinta (forse anche involontaria), le parole grosse e poi le mani. Alla fine, il coltello.
L’avvocato Cestra ha spiegato che il suo assistito è profondamente colpito da quanto accaduto. Il giovane è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio ed ora è ai domiciliari in attesa del processo.