“Vorrei essere Belen” torna dove è stato girato. Il cortometraggio contro il bullismo, fortemente voluto dal Presidente della Associazione Genitori Insieme Onlus, Fabrizio Azzolini, verrà proiettato a Latina, sabato 4 marzo, presso l’Auditorium del Liceo Dante Alighieri. La stessa scuola dove il regista, Fausto Petronzio, ha deciso di ambientare le scene del corto. L’occasione sarà un incontro organizzato dalla Associazione Genitori Insieme per dialogare con gli alunni sul fenomeno.
Patrocinato dal Ministero dell’Istruzione, il filmato è stato scelto come buona pratica dalla Presidenza della Repubblica, dallo stesso MIUR e dal FoNaGS, il Forum Nazionale delle Associazioni dei Genitori della Scuola. In poco meno di 13 minuti, l’opera unisce serietà e leggerezza per trasmettere un messaggio positivo a chi si sente vittima di prevaricazioni.
La trama prende spunto da tre vicende realmente accadute. Da Andrea Spezzacatena, il “ragazzo dai pantaloni rosa” che si è tolto la vita nel 2012, a Carolina Picchio, quattordicenne morta anche lei suicida l’anno dopo perché non reggeva più alle beffe per un filmato che girava in rete, fino a Gabriele Corazza, il quattordicenne protagonista dello stesso corto.
Oltre alla proiezione, verrà presentata la canzone “Passerà”, scritta e interpretata da Shady Osman (16 anni) e Camilla Rinaldi (14 anni), sulle musiche di Andrea Valerio, in arte Spillo. Il brano è stato composto su ispirazione del corto.
Parte cruciale dell’evento sarà occupata dal dialogo tra generazione cyber e pre-cyber, animato dalla Professoressa Maria Rita Mancaniello, Docente di Pedagogia dell’Adolescenza Università di Firenze. In particolare, gli alunni presenti verranno invitati a rispondere a un questionario per condividere con genitori e scuola il proprio punto di vista sul tema. Scopo dell’incontro infatti è quello di mettere in risalto la voce dei ragazzi e la loro opinione.
Le norme che puniscono i reati connessi al bullismo, saranno infine illustrate da due avvocati: Mario Pellegrino, penalista cassazionista, e Monica Roccato, esperta di diritto di famiglia e minorile.
«Dopo la presentazione in Senato a ottobre scorso – dichiara Fabrizio Azzolini, presidente di Genitori Insieme Onlus – il corto “Vorrei essere Belen” torna fra i ragazzi di Latina. L’obiettivo di questi incontri è mettere di fronte la realtà dell’umiliazione che provoca la discriminazione e la messa in un angolo. I ragazzi devono capire che nella parte delle vittime è facile finirci in qualsiasi momento, soprattutto nell’era dei social. Per questo è importante far capire loro cosa rischiano legalmente e a chi rivolgersi se subiscono attacchi. Denunciare e chiedere aiuto non è semplice ma è importante ribadire che qualcuno che li ascolta c’è».