Si è aperto così il processo “Uno Light”, che vede imputati il sindaco di Ardea Luca Di Fiori, l’ex assessore all’Ambiente Nicola Petricca, il consigliere Massimiliano Giordani, l’ex presidente del Consiglio comunale Fabrizio Acquarelli e l’imprenditore Mario Mastrototaro, accusati a vario titolo di corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, reato che secondo l’accusa sarebbe stato commesso in concorso.
La vicenda è quella legata alla riconversione urbanistica della “Idea linea luce Srl” (la “Uno Light”) di via Pontina Vecchia, da fabbrica di lampadari a centro ricettivo. Secondo l’accusa, i politici avrebbero favorito, in cambio di denaro, la trasformazione del sito, salutata allora come un’occasione di crescita e sviluppo per il territorio rutulo, sia in termini occupazionali che per la realizzazione di una serie di servizi utili per la collettività e per un rilancio commerciale. Nel processo si è costituito parte civile un cittadino di Ardea, Valtere Roviglioni.
Il 9 gennaio 2018 si dibatterà sulle trascrizioni delle conversazioni registrate tra l’imprenditore Mastrototaro e l’ex dirigente comunale Antonello Rocca, che figura tra i testimoni dell’accusa.
Ma marzo 2018 saranno invece ascoltati come testi l’ex Vicesindaco Fulvio Bardi e il consigliere comunale Cristina Capraro.